Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 19°), tra i quali l’archivio Spada. Comprende anche, per il periodo anteriore al 1870, l’Archivio provinciale dello Statopontificio, con le carte degli uffici periferici pontifici di Roma e provincia; e, per il periodo posteriore al 1870, l’archivio ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] andando a incoronarlo imperatore a Parigi (1804), non riuscì a ottenere la revoca di quelle leggi. Stretto lo statopontificio entro un cerchio di formazioni politiche filofrancesi (occupazione di Ancona nel 1805; principati napoleonici a Napoli, a ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] particolare a causa della guerra dei Trent'anni. Più costruttiva la sua politica italiana: oltre all'annessione allo Statopontificio del ducato di Urbino, poté ottenere che fossero accolti i principi da lui propugnati nella spinosa questione della ...
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Patriota (Genova 1821 - Banda Atjeh 1873); ebbe infanzia travagliata e fu costretto a darsi alla vita del mare nella quale ebbe varie avventure. Nel 1847, dopo aver conosciuto a Parigi il Mazzini ed essersi [...] febbraio del 1870 fu nominato senatore; nello stesso anno fu chiamato a far parte del corpo d'operazioni nello StatoPontificio ed entrò in Roma, contemporaneamente a Cadorna, da porta S. Pancrazio. Concluse così la sua attività politica e militare ...
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Pierre-Roger de Beaufort (Maumont 1329 - Roma 1378); nipote di Clemente VI, seguì gli studî giuridici a Perugia col celebre Baldo; cardinale diacono di S. Maria Nova dal 1348 con fama di vita integra e [...] residenza ad Avignone, comprese ben presto la necessità di tornare a Roma per porre fine all'anarchia dello Statopontificio e alla convulsa situazione italiana, agitata da Bernabò Visconti desideroso di tenere Bologna, punto chiave per l'espansione ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] del consolidamento del potere papale, la vicenda del L. andò sempre più identificandosi in quella dello StatoPontificio.
Dialetti
I dialetti del L. rientrano nel gruppo dialettale centro-meridionale e partecipano delle caratteristiche che ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] organo amministrativo, e le vecchie discordie si assopivano. Nel 1798-99 l’U. fece parte della Repubblica romana; restituita allo Statopontificio nel 1800, nel 1808 fu annessa all’Impero francese (dipartimento del Trasimeno). La restaurazione ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] Dal nuovo papa, Innocenzo VI, fu inviato allora in Italia, perché con la sua influenza appoggiasse il restauratore dello statopontificio, Egidio Albornoz. Nominato senatore di Roma, entrò come trionfatore nella città il 1º agosto 1354. Ma errori da ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] geographicam, 1755) per la risoluzione del problema newtoniano della figura della Terra e la rettifica della carta dello StatoPontificio. Dopo viaggi a Vienna (1758), in Francia (1759) e Inghilterra (1760), a Costantinopoli (1761, per osservare il ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] servizio di Filippo Maria Visconti, batté i Veneziani, poi, d'accordo col duca, ostile a Eugenio IV, si trasferì nello Statopontificio, impadronendosi della Marca d'Ancona e di varie terre dell'Umbria, sicché il papa, per evitare il peggio, lo fece ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...