Il cardinale Roberto di Ginevra. che aveva tanto contribuito alla ricostruzione dello statopontificio quale legato in Romagna (1376-1378), quando fu eletto a Fondi il 20 settembre 1378 dalla fazione dei [...] valida e i pretesti d'invalidità messi innanzi dai cardinali francesi coprivano lo scopo di ritrasferire la sede pontificia ad Avignone e risottometterla ancora una volta agl'interessi degli elementi francesi. L'intransigenza di Urbano VI ...
Leggi Tutto
Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] e Loverà conservarono al movimento un carattere prevalentemente politico: cosa spiegabile, in un paese limitrofo allo Statopontificio, asilo dei Borboni caduti. Contro esse accortamente operarono il generale Ferdinando Pinelli e più tardi il ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
*
Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] Sicilia, invitato da Paolo Fabrizi; ma poi si fermò in Toscana (25 ottobre-8 novembre); e infine, entrato nello StatoPontificio e raggiunto a Ravenna dalla notizia degli avvenimenti romani, offrì a Roma il suo braccio. Dapprima tenuto in disparte a ...
Leggi Tutto
Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] col LombardoVeneto, i ducati, le legazioni, le Marche sino ad Ancona, e avrebbe formato, insieme con la Toscana, lo Statopontificio e le Due Sicilie, una federazione sotto la presidenza del papa. Il 1° gennaio 1859, durante il ricevimento solenne ...
Leggi Tutto
URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] , dalle armi francesi (febbraio 1797), fece poi parte della repubblica romana (febbraio 1798), poi di nuovo dello statopontificio (giugno 1808), e quindi del regno italico fino all'aprile del 1814. Dopo una brevissima occupazione murattiana tornava ...
Leggi Tutto
MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] Emanuele". L'unico errore che Garibaldi commise a Talamone fu quello d'inviare lo Zambianchi a invadere lo StatoPontificio. Semplice diversione o reale intenzione d'attaccare contemporaneamente il Papa e i Borboni con un'azione concentrica? Comunque ...
Leggi Tutto
VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] gli abitanti salgono a 12.120 ab. ma negli anni successivi la popolazione di Viterbo, come del resto in tutto lo statopontificio, subisce alternative di aumenti e diminuzioni causate da carestie e da epidemie; solo dal 1816 in poi l'incremento si ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] (1488); rinsalda, per mezzo del matrimonio di suo figlio Piero con Alfonsina Orsini (1487), l'amicizia con la famiglia potente nello statopontificio e nel regno di Napoli. E, poiché alla casa medicea e alla città conviene la pace, nella quale si può ...
Leggi Tutto
Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] ritentò la marcia su Roma, il C. si adoperò a creare un'agitazione per spingere il governo ad intervenire nello statopontificio e aiutarvi l'insurrezione, già iniziata.
Contro il Menabrea il C. fu all'opposizione e condusse furenti campagne nel ...
Leggi Tutto
Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] ), mentre procura un nuovo appoggio ai disegni di Cesare, lascia questo padrone indisputato dell'animo di A. e dello StatoPontificio. Cesare s'impadronisce del ducato di Urbino e dei feudi di Camerino, manda alla morte col "bellissimo inganno" di ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...