ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] di un ordine di arresto il 1° agosto 1478, Zane fuggì rapidamente in terra mantovana, ma anziché esiliarsi subito nello Statopontificio, si portò in laguna in gran segreto con l’appoggio della famiglia e degli amici veneziani, forse con l’intenzione ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] Rovere erede del ducato di Urbino, che il neopontefice Urbano VIII ambiva per la propria famiglia o per lo Statopontificio. Su Urbino Ferdinando poteva giustamente far valere i propri diritti sia grazie al fidanzamento con Vittoria della Rovere, sia ...
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SANTUCCI, Vincenzo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017)
Nacque il 18 febbraio 1796 a Gorga, borgo situato nel Lazio meridionale, appartenente alla diocesi di Anagni. I genitori, Ascenso [...] ecclesiale sotto Pio IX fu quello di visitatore apostolico della congregazione dei Ministri degli Infermi per lo StatoPontificio (ottobre 1853-1856). Sotto la sua supervisione vennero riformate le costituzioni ed elaborato un metodo per garantire ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] piano per l’indipendenza italiana di stampo ‘carbonaro-borbonico’. Avendo sfidato a duello Murat, venne espulso dallo Statopontificio su richiesta del governo napoletano.
Tornati i Borbone a Napoli, nel 1816 Pignatelli presentò una supplica al trono ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] partita vinta.
Più significativo ancora fu il rifiuto opposto all'invito avanzatogli nel novembre di quell'anno dagli inviati dello Statopontificio, del Granducato di Toscana e del Regno di Sardegna, ad aderire al progetto di unione doganale fra gli ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] buon grado a disposizione dei nuovi dominatori; certo il prevedibile mutamento della situazione politica nella città e nello Statopontificio faceva sperare in incarichi e in possibilità di lavoro nel senso di un'architettura moderna da lungo tempo ...
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MENOTTI, Ciro
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– Nacque a Migliarina, frazione di Carpi in provincia di Modena, il 23 genn. 1798 da Giuseppe e da Anna Bonizzi.
Il padre aveva una ben avviata e redditizia attività nella lavorazione [...] diramati nel Ducato e fuori, fino a coprire le Legazioni, la Lombardia, il Ducato di Parma e parte dello Statopontificio. I raggi erano in pratica comitati locali che avrebbero dovuto, allo scoppio della rivoluzione, far capo a un Comitato centrale ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] il B. si recò alla corte di Filippo II e insistette perché non si effettuasse la temuta invasione spagnola dello Statopontificio contro Paolo IV. Fece ritorno a Venezia nel febbraio del 1557 e menò vanto del buon successo riportato durante la lunga ...
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VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] al Gianicolo, ovvero una casa di esercizi spirituali che monsignore Antonio Piatti aveva aperto per nobili e impiegati dello Statopontificio, oppure l’Adunanza di Maria Santissima Assunta a Ponterotto, che nel 1820 il canonico Antonio Muccioli aveva ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] con successo la sua attività di banchiere, pur in una fase di progressivo peggioramento della situazione monetaria dello Statopontificio, caratterizzata da un eccesso di circolazione cartacea e dal passivo della bilancia commerciale, che acuiva la ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...