BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Roi de Prusse avec le comteAlgarotti..., s.l. 1799 pp. 148 s., 150 s., 152.Sulle riforme dello Statopontificio: L. Dal Pane, Lo Statopontificio e il movimento riformatoredel Settecento, Milano 1959. pp. 47. 137, 138 ss., 148 ss., 239-253;cfr. la ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] politici (Venezia, A. Pinelli). La Storia, per ultimare la quale il G. si sottrasse all'assunzione di un governo nello Statopontificio propostagli da Paolo III, fu pressoché l'unica attività del G. nei pochi anni che gli restavano da vivere. Nella ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] del re di Francia contro gli ugonotti e a sua volta il C. preparò un progetto per istituire un corpo di milizia nello Statopontificio. Il 30 marzo 1569 Pio V eresse Paliano a principato.
Il 21 marzo di quello stesso anno il C. aveva intrapreso un ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] vincere l'opposizione interna della città. C. V preferì cederla nel 1312 a Roberto d'Angiò.
A capo dei rettorati dello Statopontificio C. V aveva nominato cugini e nipoti, i quali, avidi di facili guadagni, disdegnarono dal mettere piede in Italia ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] cardinale il 19 sett. 1650, ricevette nome e insegne dei Pamphili e il 5 ott. 1650 fu nominato soprintendente dello Statopontificio. Peraltro, il principe Camillo Pamphili tornava ora alle premure dello zio.
Sin dalla morte del fratello, nel 1639, e ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] per tutta la penisola (il che accadde, nonostante gli interdetti dell'Austria e il divieto di smercio nello Statopontificio), con l'esplicita intenzione di raccogliere i più ampi consensi, il Primato lasciava deliberatamente da parte argomenti di ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Chiesa, timorosi di andare incontro allo stesso destino. Anche i piccoli signori che ancora governavano alcune città dello Statopontificio compresero che poteva accadere a loro quello che era successo ai Manfredi a Faenza, agli Appiani a Piombino e ...
Leggi Tutto
URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] militari a Roma nel 1625 erano collegati anche a possibili complicazioni della devoluzione del Ducato di Urbino allo Statopontificio. Benché l’ultimo duca, Francesco Maria della Rovere, rimasto senza eredi, avesse facilitato un futuro passaggio del ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Vienna, F. per consiglio del Manfredini avanzò ai diplomatici di Napoli, Venezia, del Regno di Sardegna e dello Statopontificio un progetto di comune neutralità armata che non ottenne, però, alcun successo.
In ogni caso, anche dopo la proclamazione ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] venne il 19 ag. 1742 nel golfo di Napoli e impose a C. di ritirare le sue truppe dallo Statopontificio e di mantenersi neutrale. Il concreto pericolo che il bombardamento della capitale, minacciato dagli Inglesi, preludesse a una sollevazione ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...