MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] La cour de Naples ne rêve plus qu’accroissements et grandeurs», le isole greche ex veneziane e metà dello Statopontifìcio, specie Ancona. «Ces prétentions sont trop plaisantes», commentava (ibid., III, p. 391).
La storiografia austriaca ottocentesca ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] .; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad ind.; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Statopontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; L. Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, ad ind ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] garibaldini da Quarto, agevolandone anzi la navigazione verso la Sicilia, onde evitare possibili e pericolose digressioni verso lo Statopontificio. Politicamente anche più importante fu l'azione con cui il L. procurò alla spedizione l'appoggio degli ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] des cardinaux du XIXe siècle, Montréal 2007, ad vocem (con bibl.); V. Curzi, Il patrimonio artistico e monumentale nello Statopontificio negli anni dell’editto Pacca, in Municipalia. Storia della tutela, a cura di D. La Monica - F. Nanni, Pisa ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] dibattito intenso che si sviluppò quando, oramai annesse tutte le regioni italiane eccetto ciò che restava dello Statopontificio, la questione dell’attività si presentò come un problema di qualità politico-amministrativa, come il punto terminale ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] all'agosto 1542 egli rientra così a Bologna con un incarico ufficiale e conosce da vicinò la routine amministrativa dello Statopontificio. Ma l'esperienza più forte di questo semestre è costituita dalla familiarità, più intima che mai, col Contarini ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] tre cardinali e presieduta dal segretario di Statopontificio, F. Paolucci.
In concomitanza con Bibl. Angelica, Arch. dell'Arcadia, 16, 23, 26, 34 (6 sono state pubblicate in Lettere di vari illustri italiani del secolo XVIII e XIX, Reggio Emilia 1841 ...
Leggi Tutto
TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] 207 s., 218, 220, 222, 231 s., 234, 237, 309, 314, 328; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi ed alcuni altri del già StatoPontificio in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Bologna 1885, pp. 39 s.; E. Motta, Data della morte di Gaudenzio Ferrari e ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] però anche a salvaguardare le ragioni del giurisdizionalismo senatorio e della autonomia "repubblicana" della città dallo Statopontificio e dalla Curia, orientamento anche questo che Benedetto XIV condivideva e favoriva. Il palazzo senatorio del ...
Leggi Tutto
ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] corso, come Giacomo Antonelli (1806-1876), subito creato cardinale. In vista della concessione della costituzione nello Statopontificio (che avvenne il 14 marzo 1848 con il determinante appoggio di Antonelli, personaggio tendente al compromesso e ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...