ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] 1814-marzo 1815), Roma 1933, pp. 65 s., 104, 132; G. Forchielli, Un progetto di codice civile nel 1818 nello Statopontificio, in Scritti della facoltà giuridica di Bologna in onore di U. Borsi, Padova 1955, pp. 89-164; R. Colapietra, La Chiesa ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] Lunigiana in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Modena 1882, p. 64; Id., Artisti bolognesi, ferraresi ed alcuni altri del già StatoPontificio in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Bologna 1885, p. 51; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] , il G., Nanne e una dozzina di loro congiunti. Ma la difesa di Bologna e degli altri domini già appartenuti allo Statopontificio da parte dei Visconti risultò presto impossibile e il 25 agosto Caterina Visconti concordò una pace separata con il ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] finanze papali, furono spese dal C. per incrementare il potere territoriale e la ricchezza della famiglia Colonna nello Statopontificio; i principali beneficiari di quei territori furono i.Colonna di Genazzano. Si deve comunque dire che l'unica ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] Battista.
Felice era nato a Pistoia e fu là battezzato il 9 febbraio 1639. Ricoprì diversi incarichi nel governo dello Statopontificio: fu vicelegato di Ferrara e di Avignone e internunzio a Bruxelles. Nel 1669 fu ammesso come cavaliere di giustizia ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] , Montoro si mise in viaggio per Roma sperando in altri incarichi di prestigio.
Guardò con interesse a un vescovato nello Statopontificio, alla nunziatura di Napoli e a quella di Vienna e sperò di ottenere finalmente il cappello cardinalizio, ma le ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] a non proseguire per Parigi e a rientrare in Italia; di contro all'ambasciatore francese a Roma fu intimato di lasciare lo Statopontificio entro cinque giorni, e il 21 settembre Sisto V promulgò la bolla che dichiarava il re di Navarra e il principe ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] modo che gli inglesi appoggiassero i rivoluzionari romagnoli nell’ideazione di un piano di riforma amministrativa dello Statopontificio, seppure senza risultati immediati.
Quello fu il suo ultimo intervento nella politica italiana: il fallimento dei ...
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MONTEFELTRO, Antonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Antonio di. – Nacque nel 1348 da Federico novello di Nolfo. Litta ritiene che sua madre fosse Teodora (Tora) d’Ugolino Gonzaga, che [...] formarsi di un’alleanza quinquennale tra Firenze e Milano e fomentò le ribellioni che, dilagando in tutto lo Statopontificio, da Viterbo a Ravenna, portarono quasi ovunque alla cacciata dei rettori ecclesiastici. Avendo Antonio fatto mostra di voler ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] la sua espansione in Romagna, ma non intendeva restituire le città già occupate, poiché esse erano state sottratte, a suo dire, non allo Statopontificio ma al comune nemico Cesare Borgia; Giulio II, dal canto suo, era irremovibile nel ribadire i ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...