SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] nelle scienze. Era anche la città più importante dello Statopontificio dopo Roma, e la Controriforma aveva generato un » (lettera a Leopoldo de’ Medici, 19 agosto 1662, Archivio di Stato di Firenze, Carteggio d’artisti, XVI, c. 348r). All’incirca ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] l’aggiunta di parti comiche, a una ventina d’anni dalla prima versione, dopo la morte dell’autore, in due città dello Statopontificio: La catena d’Adone andò in scena a Bologna nel teatro Malvezzi nel Carnevale del 1649 (ci fu poi un allestimento a ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] del L. degli anni Novanta, finora poco considerato in sede critica, sono le commissioni di opere destinate a essere esportate fuori dallo Statopontificio. Di alcune di queste diede notizia, tra il 1790 e il 1792, l'abate M. Mallio nei suoi Annali di ...
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SUSINI MILLELIRE, Antonio
e Niccolò. –
Alessandro Bonvini
Nacquero a La Maddalena rispettivamente l’11 aprile 1819 e il 28 ottobre 1827 da Francesco Susini Ornano e da Anna Maria Millelire.
Appartenevano [...] di Caprera e lo aiutò, nell’ottobre del 1867, a fuggire dall’isola in vista del tentativo di invasione dello Statopontificio.
Nel 1853, dopo l’apertura del tronco ferroviario che collegava Torino a Genova, Niccolò venne assunto nelle Strade ferrate ...
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STERN, Raffaele.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 13 maggio 1774 da Giovanni (1734-1794), architetto, a sua volta figlio di Ludovico, pittore di figura (v. la voce in questo Dizionario), e da Maria [...] occuparsi delle fabbriche e degli opifici camerali in Tivoli e Ronciglione, della Zecca e delle salnitrare e polveriere in Roma e nello Statopontificio (ibid.). Tra il 1800 e il 1805 curò il progetto di una fabbrica per le armi da fuoco e da taglio ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] lento ma tenace accrescimento di potenza e ricchezze, sfruttando le opportunità offerte dal complesso processo di ricostruzione dello Statopontificio avviato da Martino V e dalla ritrovata autorità papale dopo la fine dello scisma. L'abile posizione ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] inglese Osterwald, consegnandogli un pro-memoria in cui si richiedeva la protezione della flotta inglese per le coste dello Statopontificio.
Già riservato cardinale in pectore il 14 febbr. 1785, il B. fu pubblicato il 21 febbr. 1794 col titolo ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] previsione del progettato tentativo dinvasione dell'Inghilterra, inviò il C. in Italia per reclutare 4.000 uomini nello Statopontificio e nel ducato d'Urbino e per provvedere al trasferimento in Fiandra di 500 soldati corsi, arruolati dal banchiere ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] di avere invaso il territorio della Chiesa e riuscì ad ottenere le bolle necessarie per poter esportare grano dallo Statopontificio, pur facendo notare che quello fatto venire dai mercanti fiorentini a Pisa dalla Borgogna era più conveniente. Lo si ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] giugno 1431 e nell'aprile dell'anno successivo il C. cedette al nipote Giacomo (IV) i feudi che la famiglia aveva nello Statopontificio allo scopo di evitare il pericolo di una loro confisca in caso di conflitto tra Eugenio IV e la regina di Napoli ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...