BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] dei rappresentanti della Romagna e delle Marche. Nel 1848 venne eletto ancora da Cesena al Consiglio di Statopontificio, e contemporaneamente nominato senatore nella Toscana costituzionale. Optò per quest'ultimo ufficio.
Nel Senato toscano parlò due ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] , Milano 1926 (Portogallo e Italia, vol. V), pp. 278-282; P. Savio, Clero francese ospite ne conventi de' cappuccini dello Statopontificio, in L'Italia francescana, VIII(1933), pp. 77-99, 292-304, 370-387, 506-516, 596-622; H.Accioly, Os primeiros ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] S. Silvestro, il C. venne incaricato della compilazione del Regolamento per le vestimenta ed armamento della Guardia Civica nello StatoPontificio, che gli valse una medaglia d'oro (1847).
Nel tempestoso novembre romano del 1848, dopo l'assassinio di ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] di quella agguerrita minoranza che non credeva nelle riforme e auspicava una soluzione radicale del problema delle Romagne all'interno dello Statopontificio. A Faenza, dove il suo lavoro lo aveva portato nel 1840, egli era entrato in contatto con un ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] (1947), pp. 18-47; R. Lefevre, L'ultimo viaggiodel "San Carlo", ibid., pp. 25-39; L'ind. armat. nei territ. d. Statopontificio, a cura di M. Gabriele, in Arch. econ. d. Unificaz. ital., XI, Roma 1961, p. 34; E. Lodolini, Rapporti maritt. e commer ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] sacerdote soltanto il 10 sett. 1775 -, aveva coperto importanti cariche nella curia e nell'amministrazione dello Statopontificio. Nel 1756 era stato nominato da Benedetto XIV vicelegato di Bologna; il 23 nov. 1759 era divenuto ponente della S ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] Rovere erede del ducato di Urbino, che il neopontefice Urbano VIII ambiva per la propria famiglia o per lo Statopontificio. Su Urbino Ferdinando poteva giustamente far valere i propri diritti sia grazie al fidanzamento con Vittoria della Rovere, sia ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] piano per l’indipendenza italiana di stampo ‘carbonaro-borbonico’. Avendo sfidato a duello Murat, venne espulso dallo Statopontificio su richiesta del governo napoletano.
Tornati i Borbone a Napoli, nel 1816 Pignatelli presentò una supplica al trono ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] partita vinta.
Più significativo ancora fu il rifiuto opposto all'invito avanzatogli nel novembre di quell'anno dagli inviati dello Statopontificio, del Granducato di Toscana e del Regno di Sardegna, ad aderire al progetto di unione doganale fra gli ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] buon grado a disposizione dei nuovi dominatori; certo il prevedibile mutamento della situazione politica nella città e nello Statopontificio faceva sperare in incarichi e in possibilità di lavoro nel senso di un'architettura moderna da lungo tempo ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...