BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] ..."; non è da escludere l'ipotesi che il consilium sia stato composto dal padre, e poi firmato anche dal B., secondo che culminarono nella rivolta dei Bolognesi contro il legato pontificio, assediato nella suaresidenza per dieci giorni e poi fatto ...
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GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] incarico presso la Rota, che mantenne fino al 1528. Sotto il pontificato di Clemente VII il G. cumulò le cariche di uditore di giurisdizione, vescovo compreso.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Notarile, Notaio Giovanni Foscherari, filza 12, ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] un suo cugino - anch'esso di nome Bertrando - fu cappellano pontificio. B. svolse pratica legale e intorno al 1263 è indicato Orvieto e tra Siena e gli Aldobrandeschi. Se tutto fosse stato ottenuto, B. era autorizzato a togliere l'interdetto papale ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] fu "maiestro dello piombo" ovvero esattore della tassa dovuta alla Camera apostolica per l'apposizione del sigillo pontificio. Per questo ufficio, che già era stato di suo zio Nicola (m. 1456), il D. dettò nuove regole di funzionamento.
Fonti e Bibl ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] di regno della regina Giovanna I d'Angiò. Il C. era stato chiamato a sostituire nelle funzioni di viceprotonotaro Giovanni Grillo, recatosi ad anche dopo l'arrivo a Napoli del legato pontificio, il cardinale Aimery de Châtelus, che assunse ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] decise di tutta la sua carriera.
Il 19 nov. 1523 era stato eletto papa il cardinale Giulio de' Medici, che assunse il nome di uomini per via della grave disorganizzazione della corte pontificia conseguente al sacco di Roma, continuò a servirsi del ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] certo Domenico Capella per 200 ducati d'oro di camera (Arch. di Stato di Roma, Arch. notarile n. 705, not. Laurentius de Festis, di creare notai a Città di Castello. Sotto il pontificato di Sisto IV egli insegnò diritto nell'università romana, ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] , a causa di varie difficoltà sollevate dalle potenze protestanti contro la mediazione pontificia. Le istruzioni inviate al B. dal segretario di stato cardinale Cibo prevedevano un intervento mediatore del nunzio tra i sovrani cattolici partecipanti ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] A. sembrò avere qualche possibilità di essere eletto al soglio pontificio, ma eglistesso finì per schierarsi tra i sostenitori di Alessandro reggere l'arcivescovato di Benevento, al quale era già stato destinato il 7 febbr. 1607. Da allora si dedicò ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] di un magistrato cittadino da affiancare al legato pontificio, la qualità ed i modi di tassazione a collocato nella chiesa di S, Maria Maddalena.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Comune, Partitorum l., regg. 13-14; Ibid., Litterarum l ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...