PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] Congregationum, Tribunalium et Colle-giorum Urbis 1629-1714, Rom-Freiburg-Wien 1991, ad ind.; Legati e governatori dello StatoPontificio (1550-1809), a cura di Chr. Weber, Roma 1994, pp. 156, 817; Chr. Weber, Genealogien zur Papstgeschichte, II ...
Leggi Tutto
BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] Da Paolo II il B. fu inviato a comporre contese sorte fra Spoleto, Narni, Cascia, e in altri territori dello Statopontificio; e nel 1465, dopo la sconfitta di Deifobo e Francesco, figli di Everso Anguillara, veniva nominato governatore dei domini ad ...
Leggi Tutto
Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] in the Early Middle Ages, London 1979, pp. 202 e 206 ss.
Th. F.X. Noble, La repubblica di San Pietro. Nascita dello Statopontificio (680-825), Genova 1998, pp. 45, 180-81, 184, 198 e 218.
A Dictionary of Christian Biography, III, London 1882, s.v ...
Leggi Tutto
BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] la carica di referendario della Segnatura. Dallo stesso pontefice gli fu affidato successivamente il governo di varie città dello Statopontificio. Leone X lo ebbe, in qualità di prelato domestico, tra i suoi più vicini collaboratori e nel settembre ...
Leggi Tutto
BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] Sturbinetti ai Lavori Pubblici e Michelangelo Caetani alla Polizia. Il 14 febbraio, date le particolari condizioni dello Statopontificio che rendevano estremamente difficile l'attività del ministero senza che ne fossero chiariti poteri e limiti, fu ...
Leggi Tutto
Ravenna
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Fondata secondo la tradizione antica dai mitici pelasgi e dai tessali, in età preromana R. fu abitata dagli umbri e probabilmente dagli etruschi. [...] alla Francia e fece parte, per tutto il dominio napoleonico, del dipartimento del Rubicone. Tornata a far parte dello Statopontificio nel giugno 1815, fu teatro dei moti del 1831 e del 1848. Nuovamente insorta nel giugno 1859, proclamò l’annessione ...
Leggi Tutto
TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] , Roma 1961, p. 337; F.X. Seppelt, Storia dei papi, I, ivi 1962, pp. 398-99; L. Duchesne, I primi tempi dello Statopontificio, Torino 1967², p. 129; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, Roma 1968, p. 486; H. Zimmermann, Papstabsetzungen des ...
Leggi Tutto
Cardinale e statista (Roma 1757 - ivi 1824). Cardinale e segretario di Stato sotto Pio VII (1800), cercò di salvare il dominio temporale dei papi con coraggiose riforme. Alla caduta di Napoleone, fu abile [...] negoziatore durante il Congresso di Vienna (1814-15) e recuperò tutto lo Statopontificio, salvo Avignone. Riorganizzò l’amministrazione pontificia (1816) e concluse una serie di concordati (Francia, Piemonte, Napoli, Prussia). ...
Leggi Tutto
Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] il moto con le armi austriache, l'intervento austriaco nelle Legazioni portò all'occupazione francese di Ancona (1832) e lo Statopontificio dovette subire la duplice tutela fino al 1838. Nulla fece G. XVI per sanare le piaghe del dominio temporale e ...
Leggi Tutto
Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] . La sua visione politica, veramente europea, la sua energica opera per il riordinamento della Chiesa e dello statopontificio si accompagnarono all'interesse per una "modernizzazione" della città di Roma, progettando e attuando in parte un ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...