ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] fu chiamato a protestare per le violenze e gli abusi commessi dalle truppe e dai rappresentanti spagnoli nello Statopontificio.
I problemi più gravi erano comunque quelli connessi con la gestione dei benefici ecclesiastici, in quanto molte questioni ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] gli eventi da una posizione di forza. In effetti, nonostante la rivolta contro i "catalani" in vari luoghi dello Statopontificio e la caduta di Nepi, di Castelnuovo e di San Gregorio, rioccupati quest'ultimi due rispettivamente dai Colonna e dagli ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] del 1848, in un suo articolo sulla Lega, doganale italiana, di recente stipulata tra, il regno sardo, la Toscana e lo Statopontificio, apparso sul giornale di Montanelli, L'Italia del 25 gennaio (e pubblicato come opuscolo, lo stesso anno, a Firenze ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] 'assetto da dare all'Italia, il G. propendeva per una federazione composta da tre Stati, Alta Italia, Regno di Etruria (comprendente anche tutto lo StatoPontificio), e Regno delle Due Sicilie, ciascuno con un proprio parlamento ma con un'assemblea ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] del 1734 l'armata spagnola marciava da Parma verso Firenze e poi verso il Sud attraverso la Toscana e lo Statopontificio. Il C. aveva ottenuto, per la mediazione del fratello cardinale, l'autorizzazione di Clemente XII al transito dell'esercito ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] con il papa era finita.
Nei primi mesi del 1208 una coalizione tra i nobili della parte meridionale dello Statopontificio e alcuni vassalli dell'abate Roffredo di Montecassino attaccò vittoriosamente Sora, Sorella e Rocca d'Arce, spazzando via il ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] d'Ancona, metteva in questione anche i confini del Regno quali si erano determinati storicamente. Incuneandosi tra lo Statopontificio e il Regno questa signoria territoriale conquistò temporaneamente una funzione chiave nei rapporti tra il Papato, l ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo così nella serie dei padri dello Statopontificio. In realtà già Giovanni XII aveva approvato l'erezione ad arcivescovado del convento di Magdeburgo, fondato dall'imperatore ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] Domenico Morosini, sostenendo che occorreva in tutti i modi ottenere il ritiro del duca di Alba, che aveva invaso lo Statopontificio, unico mezzo per procurare "quel dono, più prezioso e nobile, che il sommo Iddio dona agli uomini, ai principi, alle ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] , ai primi di dicembre, gli rinnovò la nomina ma non sembra che l'I. abbia collaborato a lungo alla ricostituzione dello Statopontificio condotta da Martino V. Assai per tempo il papa lo inviò invece a Milano, con lo scopo di favorire la sua intesa ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...