CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] si era rifugiato presso il Turco. Leone X non perse la speranza di riaverlo e lo invitò a tornare nello Statopontificio, promettendogli clemenza, ma egli, dubitando di potervi vivere sicuro, chiese al pontefice di poter continuare a soggiornare a ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] di G.B. De Rossi e di C.L. Visconti, nipote del più celebre Pietro Ercole, ultimo commissario alle Antichità dello Statopontificio. Dal 1866 seguì le esplorazioni che sin dal 1855 i Visconti condussero a Ostia e fu al seguito di De Rossi negli ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , resa delicata dalla circostanza che il principale accusato era il marchese Luigi Paulucci, fratello del segretario di Statopontificio, con soddisfazione unanime riuscendo a placare il risentimento della corte di Vienna (documentazione nella Bibl ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] del governo di richiamarlo, in agosto, in servizio, destinandolo al comando di Bologna, per un progettato attacco allo Statopontificio. La scelta del B. a comandante della 2a divisione, che dal nord doveva investire la città, aveva un profondo ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] che il F. riuscisse a guadagnarsi la fiducia anche di Giulio II, da cui ottenne diversi uffici nell'amministrazione dello Statopontificio, come quello di vicelegato a Bologna e di governatore a Imola. Il primo contatto con gli Svizzeri risale al ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Hiestand, Byzanz und das Regnum Italicum im 10. Jahrhundert, Zürich 1964, pp. 60-75; L. Duchesne, I primi tempi dello Statopontificio, Torino 1967, pp. 112, 116, 121, 126-130, 132 s., 136; W. Seegrün, Das Papsttum und Skandinavien bis zur Vollendung ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Quadrio; poi nel settembre era a Firenze, con Mazzini, per organizzare una spedizione dall'Italia centrale contro lo Statopontificio, ma veniva espulso dalla polizia; in ottobre era a Napoli, con gli altri democratici che cercavano di influire sulle ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] brevi legazioni (per scortare Ferrandino da Terracina a Roma nell'ottobre del 1494 e Carlo VIII durante il suo passaggio nello Statopontificio di ritorno da Napoli nel maggio del 1495), vi rimarrà durante tutto il 1495 e la prima metà del 1496, come ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] vita dei gruppi democratici locali più avanzati che facevano capo al Circolo del popolo. Il precipitare della situazione nello Statopontificio (assassinio di P. Rossi, formazione del ministero Mamiani-Sterbini e successiva fuga di Pio IX a Gaeta) lo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] l'A. predicava la necessità dell'indipendenza, e, quando l'Austria occupò Ferrara, compose una memoria sulla difesa dello Statopontificio, la Protesta pei casi di Ferrara,Bastia (ma Bologna) 1847, e quando l'Austria infierì in Lombardia, le scagliò ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...