MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] il nuovo papa confermò il M. vicario generale e legato pontificio ed egli l'8 ripartì da Roma. Il 1° 50-52, passim; 53, cc. 1v-88r; 203, cc. 27r-29r, 33r-41r; Arch. di Stato di Siena, Concistoro, 1867, n. 35; Arch. segr. Vaticano, A.A. Arm. I-XVIII, ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] che segnava il ritorno di Perugia nell'orbita pontificia, senz'altra notevole concessione che quella di secondo il Vermiglioli), non si hanno dati sicuri.
Fonti e Bibl.: Perugia, Archivio di Stato, Annali decemvirali, a. 1384, C. 2r; a. 1385, C. 77r; ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] dell'arcivescovo Fantino Valaresso (Vallaresso), legato pontificio a Candia, che, nella prefazione al suo , cfr. Padova, Arch. antico universitario, vol. 648, f. 41 v; Arch. di Stato di Padova, Atti del Consiglio, vol. I, ff. 107, 306, 312, 313, 319 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] testimonianze lo avrebbe potuto condurre addirittura al soglio pontificio: muore infatti, improvvisamente, proprio a Costanza, all’auspicato e indefettibile esito.
Egli, che vescovo è stato per breve tempo, e forse senza neppure conseguire l’ordine ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] straordinari per congratularsi dell'elezione al soglio pontificio di Adriano VI, ma la missione fu presso il re di Francia nel 1502-04 e nel 1513-15: Arch. di Stato di Venezia, Lettere di ambasciatori ai capi del Consiglio dei Dieci, b. 9, nn ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] era, infatti, determinato a poggiare il suo ambizioso progetto politico di formazione di un forte Stato territoriale quale fondamento dell'autorità pontificia, tanto nella vita spirituale quanto in quella politica dell'Europa cristiana, su una solida ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] , poi papa Celestino IV, dall'altro con "Gotifredus de Prefectis", cappellano e legato pontificio, mischiati tutti e tre in un'apocrifa iscrizione, sono state definitivamente eliminate da Kuttner, 1940, pp. 125-131). Purtroppo anche con riguardo a ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] l’«empio» epicureo) nella cultura cattolica è stata giudicata un corollario delle idee di Ciampoli (Cavazza Studio.
Nel 1707 ricevette l’onorifico titolo di vescovo assistente al soglio pontificio.
Il M. morì a Perugia il 5 luglio 1710 per «etisia» ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] più volte, nel novembre 1674-aprile 1675, al nunzio pontificio in Francia Fabrizio Spada, le cui pressioni, tuttavia, nella robba. Il caso - concedeva - non si può negare ch'è stato gravissimo; tuttavia, per la parte del mondo, è compatibile. Se il ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] di Bologna dal periodo etrusco all'inizio del dominio pontificio. Vi sono già presenti topoi che torneranno in la collezione del M., ricostruibile grazie a un inventario notarile (Arch. di Stato di Bologna, Fondo notarile, M. A., Notaio P. Gotti: 1767 ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...