Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] II ed i progetti delle autorità fiorentine, ma, per i cardinali, Cossa era anche il candidato migliore per salvare lo Statopontificio. Rimasto in un primo tempo a Bologna, G. sembra essersi fissato come primo obiettivo la riconquista di Roma, sempre ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] progettò anche di impiantare una società per costruire una linea ferroviaria per collegare Livorno con la Maremma e lo Statopontificio. Nel 1835, in occasione di una nuova epidemia di colera, morì il fratello Giovanni Gualberto, che lasciò due figli ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] . che le autorità romane avrebbero potuto lasciare fuggire il Vernègues durante la sua traduzione alla frontiera dello Statopontificio per la consegna ai Francesi. Inesplicabilmente, secondo il Consalvi, il C., non avendo ottenuto dall'imperatore un ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] seguito, il papa rinunciò ad occuparsi dell'insieme delle province continentali, limitandosi al controllo delle zone vicine allo Statopontificio, anche prima della fine della sua reggenza. Fino al 1220 dunque la Puglia restò sotto la dominazione di ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] . B. Furiozzi, permette di affermare che il F. faceva parte del disegno mazziniano di quel periodo per lo Statopontificio. Appare dunque comprensibile (gli autori risorgimentali parlano di "odiosa persecuzione pretesca") il motivo per cui il governo ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] sardo a Roma (1824-1836), in Rass. stor. del Risorg., XIX (1932). pp. 24-69, passim; De Marco, Il tramonto dello Statopontificio. Il papato di Gregorio XVI, Torino 1948, pp. 78, 232, 260, 276; Gregorio XVI. Misc. commemorativa, Roma 1948, passim; in ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] , che ormai ponevano condizioni troppo onerose, i banchieri senesi. Riuscì così a finanziare l'esercito pontificio. Lo Statopontificio aveva infatti subito diverse alienazioni, o per trascuratezza del precedente pontefice, che aveva concesso vari ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] vincolo di riconoscenza, che le fonti definiscono di "reverenza" e "amore". Per quanto riguarda il controllo delle province dello Statopontificio, nei due anni di regno di O. si assistette ad una sempre maggiore perdita di potere e di controllo da ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] dei santi Pietro e Paolo, e facevano riferimento al pontefice in carica attraverso il suo stemma. Ma presto anche lo Statopontificio aderì alla moda del ritratto, e Sisto IV (1471-1484) fece raffigurare il proprio. Altrettanto alta la qualità dei ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] di parte dell’esercito via mare per raggiungere velocemente i campi di battaglia. La conseguente lenta marcia delle truppe attraverso lo Statopontificio fece sì che al suo arrivo in nave ad Ancona l’8 maggio 1848, egli avesse a disposizione solo una ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...