(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del Milanese fosse condizione di superiorità in Italia e in Europa per chi lo possedesse: ma il Milanese, ora che lo statosabaudo era in forze, si poteva conservare o con l'alleanza dei Savoia o con il possesso del Monferrato. Qualche decennio prima ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] II di Savoia, l'arcivescovo di Torino ebbe parte assai notevole sia nella vita interna sia nella politica estera dello statosabaudo. Il 30 maggio 1520 morì in Torino.
Scrittore assai fecondo, se si tien conto dell'attività pubblica, il S. cominciò ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] famosi furono caldeggiate dal B. al Direttorio nel tentativo di dimostrare la convenienza per la Francia di fare dello Statosabaudo una potenza capace di assolvere in Italia lo stesso ruolo della Prussia nell'area germanica. Ma le speranze dei ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] in Bollett. stor-bibl. subalpino, XII(1907), pp. 293-319; XVI (1911), pp. 1-15; L. Marini, Governanti e governati nello statosabaudo: un'interpretazione del rapporto nel suo tempo più ricco, in Studi urbinati, XXXVII(n. s. B, n. 1, 1963), pp. 15-45 ...
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Giureconsulto (Avigliana 1480 - Arona 1552). Lettore di diritto nello studio di Torino (1518-24), ricoprì poi alte cariche nello Statosabaudo (collaterale del Consiglio residente a Torino, riformatore [...] ), e nel 1535 fu inviato ambasciatore presso Carlo V a Napoli. Fu a lungo ritenuto autore di quel Memoriale sulle condizioni dello statosabaudo che fu invece redatto alcuni anni dopo la sua morte (tra il 1559 e il 1560), forse da Cassiano dal Pozzo. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il cardinale Alessandro Albani, offrendogli l'arresto del G. come contropartita per la concessione di un concordato favorevole allo Statosabaudo al fine di chiudere lo scontro - aperto un ventennio prima da Vittorio Amedeo II - fra Torino e Roma. Da ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] solo la tolleranza in conformità alla legge63. Questa solenne affermazione non ha in alcun modo impedito allo Statosabaudo di abolire il foro ecclesiastico, di sopprimere numerose congregazioni religiose, di incamerare i beni della Chiesa, persino ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] da quella che fu istituita nel Regno di Sardegna dopo l'emanazione dello Statuto albertino, nel quadro delle trasformazioni delle istituzioni dello Statosabaudo che condussero alla realizzazione di una forma di governo fortemente influenzata dal ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (concordato austriaco del 1855 per il Lombardo-Veneto, accordi del 1851 con la Toscana, politica moderata dei Borboni di Napoli), le vicende dello Statosabaudo nel «decennio di preparazione» dovevano rendere la spaccatura sempre più marcata. Lo ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...