I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] dell’indicazione degli autori nei versi dei Memoriali è stata spiegata in maniera convincente col rischio di confusione che metà del XV secolo cfr. Coluccia 1990).
Nel Piemonte sabaudo di metà Cinquecento, il duca Emanuele Filiberto impose l’uso ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] momento la sua storia fu strettamente legata a quella del ducato sabaudo, di cui venne a costituire il primo sbocco al mare. punto più importante dell’accordo riguarda il peso dei singoli Stati membri nel Consiglio dei ministri; non si è invece ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] del Regno di Portogallo sia al duca sabaudo che agli inquisitori di Stato marciani. Ma come autore non gode di , lo fanno ritenere non menzionabile. E con tutta probabilità non è stato gran che compìto e ossequiente. In fin dei conti è un po ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] propiziato l'intesa quando era, nel 1740, ambasciatore a Roma e che nel 1741 era stato inviato quale ambasciatore straordinario presso la corte sabauda con il compito non soltanto di stringere formalmente le relazioni, ma anche di sincerarsi delle ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] corpo germanico.
Intenzioni pressoché identiche muovevano in quel periodo gli Stati regionali italiani. C'erano nella penisola "principati nuovi", massime i ducati mediceo e sabaudo, che alla riforma della giustizia dedicavano un attento lavorìo ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] in piena sintonia con quanto stabilito dall’art. 24 dello Statuto albertino, secondo cui «tutti i regnicoli, qualunque sia il loro , mentre la Sardegna da cui prendeva nome il Regno sabaudo faceva registrare un tasso di analfabetismo pari a oltre l ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] sostituendo, senza guerra civile, il principio monarchico con quello parlamentare, poté realizzarsi grazie al mantenimento dello Statuto. La carta sabauda in vigore da più di dieci anni poté consentire più tardi che si compisse l’ultimo passo della ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] negli anni immediatamente successivi all’entrata in vigore dello Statuto a suscitare ampie discussioni e ripensamenti. Il tema dell’epurazione degli alti magistrati sabaudi, provenienti all’epoca dalle file dell’aristocrazia più conservatrice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] territorio; e nel 1661 quella del Ducato sabaudo, che dopo vari tentativi riesce finalmente a mettere . a cura di C. Mozzarelli, Roma 1996.
P. Neri, Relazione dello stato in cui si trova l’opera del censimento universale del ducato di Milano nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] Parlamento e del rapporto con l’opinione pubblica (nazionale). La dinastia sabauda (e la classe dirigente che la sostiene) acquistano meriti e credito più che per concedere lo Statuto, per mantenerlo vivo una volta passato il Quarantotto. Questa è la ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...