Depretis, Agostino
Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella, Pavia, 1887). Laureatosi in legge, vicino in gioventù alle idee mazziniane, fu tra i maggiori esponenti del movimento liberale [...] politica che puntava da un lato all’allargamento delle basi dello Stato e, dall’altro, allo sviluppo della ricchezza privata, soprattutto e del mondo rurale, acuirsi dello scontro sociale, crescita delle organizzazioni popolari, iniziale affermazione ...
Leggi Tutto
De Filippo, Eduardo
Mirella Schino
Attore e autore tra i più grandi del teatro italiano
Eduardo De Filippo è stato un attore molto celebre, e un autore rappresentato in tutto il mondo, benché le sue [...] . De Filippo ha capovolto la situazione; egli è stato profondamente fedele a tutti gli elementi di base della comicità, la scelta di scrivere commedie che descrivevano un ambiente sociale preciso. Scelta, questa, che gli è servita a rendere ...
Leggi Tutto
Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] liberale. Capponi offrì al poeta un trampolino di lancio sociale e letterario, tanto più che proprio in quegli Il re travicello). Nel 1844, anche nel tentativo di superare lo stato di depressione nel quale era piombato a causa della morte di uno zio ...
Leggi Tutto
Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] , poi a Genova e Firenze. Il precipitare della situazione nello Stato pontificio lo indusse a recarsi a Roma (dicembre 1848), dove si , doveva risolvere contemporaneamente la questione politica e sociale. Abbandonata la politica attiva si dedicò con ...
Leggi Tutto
Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] dei Principii di economia sociale esposti in ordine ideologico (1840). La sua avversione al protezionismo è testimoniata Note e confronti dei bilanci del Regno di Napoli e degli Stati Sardi, 1857). Tornato a Napoli durante la dittatura di Garibaldi ...
Leggi Tutto
Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] intervenne soprattutto in relazione alla questione dei rapporti tra Stato e Chiesa. L’impegno anticlericale fu all’origine Critico verso la corrente mazziniana e avverso alle concezioni socialiste, rimase legato a una forte impronta umanistica. Negli ...
Leggi Tutto
Dolfi, Giuseppe
Patriota (Firenze 1818 - ivi 1869). Fornaio nel quartiere fiorentino di San Lorenzo, fece della sua bottega un punto di riferimento del movimento patriottico cittadino, quasi un centro [...] comitati di appoggio all’impresa. Un forte sentimento di solidarietà sociale si accompagnò sempre al suo impegno politico e lo portò intenso e spesso difficile rapporto con Mazzini (che era stato nascosto sotto la sua protezione a Firenze tra l’ ...
Leggi Tutto
Angiulli, Andrea
Pedagogista e filosofo (Castellana, Bari, 1837 - Roma 1890). Dopo essersi laureato all’università di Napoli, proseguì i suoi studi a Berlino, Parigi e Londra dove venne in contatto con [...] dell’identità nazionale e per la soluzione della questione sociale. Insisteva infatti su uno stretto legame tra pedagogia e politica e, nella sua opera più importante, La pedagogia, lo stato e la famiglia (1876), scriveva: «La pedagogia e la politica ...
Leggi Tutto
Confalonieri, Federico, conte
Uomo politico (Milano 1785 - Hospenthal, Svizzera, 1846). Di famiglia nobile, ostile alla dominazione straniera, alla caduta del regime napoleonico il conte Confalonieri [...] impegnò a promuovere il progresso economico e sociale della Lombardia attraverso numerose iniziative (navigazione fluviale dove rimase prigioniero fino al 1835. Graziato, fu deportato negli Stati Uniti e nel 1837 ritornò in Europa. Nel 1840, grazie ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , fuori di ogni rapporto e condizione sociale; e Beatrice, chiunque sia stata, fu per l'A. più un 'operosità dell'arsenale in Inf. XXI, vv. 7 ss. E potrebbe essere stato allora anche a Reggio presso Guido da Castello, anch'egli lodato in Purg. ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...