CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] che andavano allora sviluppandosi. In tal modo il processo di svuotamento dall'interno delle strutture politiche e sociali dell'antico Stato sabaudo andava facendosi sempre più profondo; e lo sviluppo di questo processo rendeva a sua volta sempre ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] d'una concezione teatrale nuova anche sotto il profilo sociale.
L'opera, poi richiesta dall'impresario napoletano F di cappella e di camera e compositore di corte (carica che era stata già di Mozart) con uno stipendio di 12.000 lire austriache l'anno ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] consultivo", propria del B., era un segno delle tensioni politiche che il nuovo livello di sviluppo sociale procurava nello Stato sabaudo. In tal senso contribuiva sintomaticamente ad illuminare il ruolo storico dell'istituzione. E non tanto perché ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] et faria ben di modo che non se saperia ad instantia de chi fosse stato fatto ". Il 25 marzo, tuttavia, l'A. era andato senza far .
Di pari passo con il crescere della fortuna politico-sociale, l'A. veniva sviluppando un vivace inserimento nella vita ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] 1878 fu l'anno più critico per l'Internazionale italiana. Le sue ripetute sconfitte e la sordità dello Stato alla domanda sociale provocarono un'ondata terroristica. La risposta fu la più vasta operazione repressiva fin'allora attuata ai danni dell ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 1889 un aumento di capitale da 3 a 6.000.000, poiché era già stato acquistato il terreno in via G. B. Vico a Milano per una nuova centrale delle sue conseguenze sociali, egli articolava considerazioni sul ruolo dello Stato liberale nei tempi nuovi ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] lignea, doratura che in effetti il 19 febbr. 1455 non era ancora stata condotta a termine.
In questo stesso intenso giro di mesi cade anche segno tangibile del riconoscimento di una posizione sociale ormai riscattata dalla modesta condizione dell’ ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] binomio solo apparentemente risolvibile nell'equilibrio di una condizione sociale: la "natura da poca" del poeta e tante da poi che sono in questo laberinto che non arei mai creduto essere stato da tanto. Ecco che mi lodo io; non fo come voi, che ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] a Eger i diplomi per Innocenzo III, il cui contenuto era già stato delineato da Ottone: F. riconobbe al papa le proprietà recuperate nell di analizzare con maggiore attenzione le condizioni sociali e storiche della legislazione e delle riforme ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] un’accentuata laicizzazione. Questa non si limitava a proclamare l’indipendenza dello Stato, ma soffocava la libertà della Chiesa, la voleva esclusa da ogni forma di vita sociale, la chiudeva in sacrestia, si mostrava incapace di coglierne la cultura ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...