CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] indubbiamente, anche attraverso la venalità delle cariche, un'importante mobilità sociale, che portò all'ingresso della borghesia negli uffici e nelle cariche dello Stato. Uno Stato quindi certamente più debole, sul piano internazionale, di quello ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] come la più alta forma di subordffiazione e integrazione dell'individuo alla collettività e di tutte le classi sociali allo Stato (Il materialismo storico, p. 79), fino a prefigurare, per quei cittadini che a vario titolo beneficiavano dell'esonero ...
Leggi Tutto
Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] canalizzate verso scopi produttivi. Le ricerche di Hartmann sono state seguite da numerosi autori. D. Rapaport (1966) può il concetto di conflitto nel più ampio contesto dell'ambiente sociale e culturale in cui l'individuo nasce e si sviluppa. ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] sacerdoti, ma in "milites" al servizio dell'ortodossia.
La posizione sociale di G. era dunque compatibile con tali requisiti; non costituiva impedimento, inoltre, il suo stato civile: potevano entrare tra i "milites beatae Virginis Mariae", infatti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] La Pira, in una fase di forte scontro politico e sociale è, però, la devozione assoluta per Gaetano Salvemini e invece a Roma ove si laureò nel 1911 con una tesi su Lo Stato e la storia, in cui emergevano le problematiche dominanti la sua futura ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] liberale o democratico-borghese" (ibid., p. 224).
qLa rinnovazione in contesto socialista di norme dello "Stato di diritto", da lui chiamata "legalità socialista", espunge necessariamente dal complesso dei diritti di origine borghese il diritto di ...
Leggi Tutto
FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] dove arrivo con il fiocco degli anarchici (non era mai stato balilla e si era rifiutato di discutere la tesi di laurea Il F. fu l'interprete di un mondo che non esauriva nel "sociale" la propria realtà: i suoi personaggi parlano raramente (o non ne ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] partecipò al primo corso per ufficiali di stato maggiore che era stato aperto agli ufficiali di complemento. Si in Parlamento di una nuova proposta per lo scioglimento del Movimento sociale italiano (MSI), mentre il 21 dello stesso mese parlò ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] dicembre 1989, mentre si consumava la crisi dei sistemi del ‘socialismo reale’ nell’Europa dell’est.
Le opere e il pensiero. cit.); La crisi libertina e la ragion di Stato, in Cristianesimo e ragion di Stato. L’umanesimo e il demoniaco nell’arte, ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] maggio 1947 nella sede del Centro di educazione sociale per assistenti sociali (CEPAS), fondato lo stesso anno da Guido ibid., 9 marzo 1969) o del Cile vittima del colpo di Stato di Pinochet (ibid., 4 ottobre 1973). Elaborò inoltre nel 1968 Una ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...