LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] 'intento di contribuire al compattamento delle forze antifasciste, chiese a Turati di essere ammesso nel Partito socialista unitario (PSU), che era stato costituito nel 1922 dai riformisti usciti dal PSI. Come esponente di questo gruppo fu rieletto ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] tribunali supremi - organismi giudiziari e politici insieme - dei vari Stati; che incominciava a porsi come spina dorsale dei regimi accentrati, come punto di raccordo tra i gruppi sociali e come strumento indispensabile per organizzare il potere e ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] .
Nel 1788 il C. prese parte attiva alla preparazione degli Stati generali sostenendo con Siéyès (che lo cita in Qu'est-ce Exposé des droits de l'Homme dans l'ordre naturel,social et monarchique.
Era un progetto, abbastanza vicino alla costituzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] allarga necessariamente alle relative ricadute sull’organizzazione sociale ed economica dei Comuni, proponendo temi danno in estrema sintesi i contenuti del volume (che era stato preceduto da prime parziali stesure sulla rivista «Civiltà moderna» del ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] codici -, gli permise, grazie anche alla elevata posizione sociale della sua famiglia, di ricoprire ben presto le maggiori per sopire le tensioni ricorrenti fra la S. Sede e alcuni Stati italiani, come Venezia e Firenze, ai quali egli era d'altra ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] interessi del proprietario, ma anche il prestigio sociale e il benessere raggiunti.
A eccezione di pochissimi musique, Paris 1767, pp. 46, 171; Ch. Burney, The present state of music in Germany, the Netherlands and United Provinces, London 1773, II, ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] L'Età presente il proprietario A. Dell'Acqua Giusti era stato in grado di pagare la pesante somma cauzionale (circa 15.000 innumerevoli notes del periodo, con cui annotava che "il socialismo è una grande difficoltà pratica ma non è un'impossibilità ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] rapporto privato uomo donna in quella fase di mutamenti sociali ancora sottotraccia, e sul rischio, per la donna, manicomio, e si potrebbe dire gran parte del suo lavoro è stato dedicato a capire, spiegare e combattere ciò che allora aveva visto. ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] lo sviluppo del pensiero politico moderno e per l'introduzione di nuove forme di amministrazione nello Stato.
Contribuì molto anche a migliorare e raffinare la vita sociale e i costumi. Amante dei bei vestiti e delle stoffe, B. propagò la moda del ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] il D. delinea un quadro della vita politica e sociale della Firenze dell'epoca: pur ricordando, infatti, l' opere, a cura di E. Bindi, Firenze 1852-53 (da questi volumi è stato a sé ripubblicato, Milano s.a., Lo scisma d'Inghilterra con la vita del ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...