PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] prefetto di Pesaro e Urbino, due centri chiave del nuovo Stato. Sotto il comando del generale Giuseppe Sercognani, le truppe di scrisse con grande entusiasmo della trasformazione politica e sociale in atto nel centro Italia. Nel 1860 riassunse ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] si pensò che un antimondo speculare costituito da antimateria sarebbe stato in sostanza indistinguibile dal nostro mondo.
Solo qualche anno il suo grande impegno politico in tante battaglie sociali che hanno segnato la storia del nostro dopoguerra ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] un costante interesse per la vita politica e sociale che è testimoniato sia dall'orientamento di alcuni suoi anche se l'impianto teorico e storico della sua analisi è stato decisamente messo in discussione dagli studi successivi, orientati su visioni ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] corrisposto, l'incomunicabilità tra amante e amata, lo stato d'animo in genere dell'amante-poeta, la riflessione -413; H. Krauss, Sistema dei generi e scuola siciliana, in La pratica sociale del testo, a cura di C. Bordoni, Bologna 1982, pp. 123-157 ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] dovette ricevere un'istruzione adeguata al ruolo sociale della famiglia: educazione che, sebbene fortemente successivi, E. condivise tutte le attività del marito: tanto i viaggi di Stato (come quello che la condusse a Siena ed a Roma nel 1560) quanto ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] forma seria dopo la marcia su Roma, cioè quando lo Stato era già fascista" (Essere a sinistra, p. 42 dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1993, ad ind.; A. Roveri, Il socialismo tradito. La sinistra italiana negli anni della guerra fredda, Firenze 1995, ad ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] le prime iniziative volte a promuovere la formazione e lo statuto professionale dei designer italiani, tra cui il premioCompasso d’ Segrate (Milano). In un’epoca di grande conflitto sociale e ambientale, il progetto urbanistico ed edilizio, messo ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] del resto continuò ben oltre l'esperienza del funzionariato, è stato descritto da Miriam con toni quasi elegiaci, e tuttavia critici, e l'impegno politico; capace di guidare la vita sociale, come aveva fatto durante la guerra. Per il femminismo ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] "In apparenza, fallì tutta la sua vita... Eppure Boutet non è stato uno sconfitto. Perché ha gettato un seme che non potrà andare disperso", Opera e Uomini e topi, portando la polemica sociale a toni fino allora inconcepibili sulle scene italiane". ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] D. - consisteva nella ristrettezza estrema della base sociale su cui si reggevano gli ordinamenti liberali. La Caracciolo, L'inchiesta agraria Jacini, Torino 1958, p. 42; Id., Stato e società civile. Problemi dell'unificaz. italiana, Torino 1968, pp. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...