ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] fondi del CNR fosse collocata nel bilancio di previsione dello Stato e non nel fondo globale del Tesoro; egli pose anche ogni altro cittadino egli ha il dovere di partecipare alla vita sociale con l'autorità ed il prestigio che gli derivano dalla sua ...
Leggi Tutto
Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] e duraturo, dal punto di vista terapeutico, tossicologico e sociale, di quanto abbiano avuto e abbiano i medicamenti oppioidi 5 ore. Aumentando la dose di morfina, lo stato di sonnolenza trapassa in uno stato di sonno profondo, dal quale si può essere ...
Leggi Tutto
CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] Tutti i lavori del C., inediti o già pubblicati, sono stati raccolti a partire dall'anno 1923, in una ristampa che ,ibid. 1925); Saggi difilosofia finalistica. Psicologia, metapsichica, etica sociale (III, 2, ibid. 1927); Dalla natura a Dio ...
Leggi Tutto
sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] di vista scientifico, ma anche da quello morale, sociale e culturale.
Gli esperimenti sugli animali nella storia
l’utilizzo di animali nella sperimentazione biomedica. Il primo è stato proposto a Strasburgo nel 1985 da 26 paesi membri del Consiglio ...
Leggi Tutto
IMPERATO, Francesco
Dario Busolini
Figlio del naturalista e speziale Ferrante, nacque a Napoli intorno al 1570. Avviato dal padre, illustre esponente del ceto parlamentare borghese, alla carriera forense, [...] , compendiando in due Discorsi intorno all'origine, regimento e stato della Gran Casa della Santissima Annuntiata di Napoli (ibid. nobilitazione, furono l'obiettivo principale di tutto il ceto sociale al quale apparteneva.
Fonti e Bibl.: L. ...
Leggi Tutto
arousal
Stato generale di attivazione e reattività del sistema nervoso, in risposta a stimoli interni (soggettivi) o esterni (ambientali e sociali). Esso è attribuibile all’influenza della formazione [...] cognitivo. Un arousal di media entità produce quindi uno stato di coscienza di piena vigilanza e motivazione verso il compito dell’attivazione mediante forme diversificate di ‘evitamento’ sociale e cognitivo di ulteriori stimoli. Quelli estroversi, ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...