CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] del lavoro, dedicò le sue energie, oltre che alla sua azienda, a iniziative sociali che gli stavano a cuore: fu presidente (come prima era stato consigliere delegato) della università commerciale "Bocconi" e munifico mecenate dell'Istituto della ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] quanto è in mio potere, agl'ingenti attuali bisogni dello Stato"; ma ricordava a sua giustificazione "le fortissime perdite da lombard-vénitien ... est autrichienne, quoiqu'elle ait pour raison sociale, àcoté du nom du baron de Rothschild, ceux de M ...
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Industrial atmosphere
Il suono di cento campanili
di Andrea Balestri ed Emma Marcegaglia
4 MAGGIO
Viene approvato a Roma lo statuto della Federazione Distretti Italiani, associazione che si propone [...] manifatturiera e nasce il 46% delle nostre esportazioni.
Nonostante il consistente ‘peso specifico’ economico e sociale, i distretti industriali sono stati a lungo misconosciuti. Solo a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta del 20° secolo i ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] redditività dal punto di vista della massimizzazione del benessere sociale (e non, quindi, del profitto del privato o formula per il calcolo del valore attuale netto che è stata indicata può presentare scostamenti rispetto alla stima corretta dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] sviluppo economico, Bari 1970.
Sindacati, inflazione e produttività, Bari 1972.
Saggio sulle classi sociali, Roma-Bari 1974.
Competition: the product markets, in The market and the state, ed. T. Wilson, A.S. Skinner, Oxford 1976, pp. 200-32.
P. Sylos ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] A suo parere, la soluzione a questa problematica non è la regolamentazione, né l’intervento dello Stato, e ancor meno il socialismo. Confida invece in un processo di correzioni virtuose che egli prefigura svolgersi spontaneamente a condizione che la ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] esigenze della collettività, diventavano di interesse collettivo e, quindi, pubblici.
In definitiva lo Stato, non più governato da una sola classe sociale ma ormai Stato pluriclasse, con l'avvento al potere di ceti diversi da quelli che erano ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] loro attività di lavoro, appare ingiusto pretendere che il D. sia stato diverso da quello che fu: un modello di spirito imprenditoriale destinato a incidere sulla vita politica e sociale del suo tempo non direttamente, ma attraverso l'esempio dato a ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] reali e postularne l'indipendenza dalle condizioni 'al contorno'. Astrarre sistemi economico-sociali, per accertarne la tendenza spontanea verso uno stato di equilibrio, è meno immediato dell'immaginare sistemi termodinamici chiusi all'interno dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] solo a ricoprirvi la cattedra d’economia ch’era stata di Antonio Genovesi, ma ad avviare il suo inserimento statistica. Parte seconda, 1809, pp. 13-14) o meglio l’«ordine sociale» (Saggio sulla popolazione del Regno di Puglia [...]. Parte prima, 1820, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...