DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] dall'altro segnò l'inizio della sua attività sociale di letterato: le prime importanti opere che lo anni a Napoli dove si era trasferito nel 1842, dopo essere stato promosso consultore di Stato, per motivi di salute; e, benché tormentato dalla gotta, ...
Leggi Tutto
PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] abate). Rangone lo condusse con sé a Madrid, dove era stato inviato dal duca Rinaldo I per condolersi della morte di Maria ).
Presso la corte imperiale Pariati acquisì una posizione sociale stabile e prestigiosa, sebbene l’inventario dei suoi beni ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Borghese, che era stato una volta il bagno di Paolina Borghese ed era stato affrescato da un seguace Loyson (le Père Hyacinthe), introducendo in Italia le sue idee religiose e sociali.
"Presso il pubblico Adolfo De Bosis uomo era più noto del De ...
Leggi Tutto
CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] . Il tradizionale elemento drammatico, legato ad una determinata problematica sociale, è nel C. temperato da un'ironia di più Roma 1941). Per il Corriere della sera, dal quale era stato assunto nel 1907 come redattore e inviato speciale, aveva fatto, ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] conservare l'ordine e la giustizia necessarie alla vita sociale; le lettere non solo rendono gli uomini "alli B. insegnò a Firenze e a Pisa nel 1490-91 (Arch. di Stato di Firenze, Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano dal 1484 al ...
Leggi Tutto
BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] e spesso poeticamente patetico, di rivendicazione sociale e di fratellanza sentimentale, cioè di marxismo visceralmente incisa dalla preghiera di Giuda, l'uomo condannato. Postumo è stato pubblicato Colloqui col cane (Venezia 1986).
Il B. morì a Roma ...
Leggi Tutto
COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] astratta e letteraria che concretamente formulata in termini politico-sociali: essa comunque trovò il suo momento eroico nel ' posto nelle principali scelte poetiche dall'Ottocento minore (recentemente è stato incluso da P. C. Masini tra i Poeti della ...
Leggi Tutto
PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] sentimenti e della passione etica» (Luti, 1995, p. 15).
È stato scritto che, dopo l’esperienza narrativa del libro sulla prigionia, è di un autobiografismo più legato alle vicende storiche e sociali, costruendo – assieme a un’altra narrazione che ...
Leggi Tutto
DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] il dopoguerra, riaprendo piaghe storiche del Mezzogiorno, riportò alla luce realtà sociali troppo a lungo sopite, a cui il D. - uomo tradizionale, Paese d'ombre "risolve quello che è stato sempre il nodo problematico della narrativa dessiana con una ...
Leggi Tutto
Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] piano l’«insegnare favellare correttamente». Distinguendo la dimensione sociale della lingua da quella letteraria, argomentò la priorità del , ricche di inversioni e parallelismi («si come à ventura era stato tutto, e à caso, cosi à caso, e à ventura ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...