Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] un simile modo di procedere non è più, come è stato per molti secoli almeno dopo Aristotele, individuare la migliore G., La scienza politica, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali (a cura di L. Firpo), vol. VI, Il secolo ventesimo, ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] popolazione povera. La povertà è infatti ancora molto diffusa negli Stati Uniti e vi è una sottoclasse di persone che vivono letteralmente ai margini della vita economica e sociale del paese. Secondo le statistiche ufficiali del governo federale, più ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] di far compiere al virus un’ulteriore mutazione e di alimentare il malessere politico-sociale che, a differenza dell’Europa, sin qui è risultato piuttosto contenuto negli Stati Uniti.
Più in generale, è diffusa la sensazione che l’uscita dalla crisi ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] si accompagna in verità a una riflessione più ampia, che investe l’intera dimensione sociale e culturale della globalizzazione. Com’è stato illustrato, gli sviluppi tecnologici nel settore dei trasporti e delle comunicazioni hanno accresciuto in ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] -1945, in "Journal of contemporary history", 1976, XI, 1, pp. 3-25.
Cawson, A., Corporatism and welfare: social policy and State intervention in Britain, London 1983.
Cawson, A., Corporatism and local politics, in The political economy of corporatism ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] europea erano previsti alcuni strumenti finanziari e iniziative per affrontare gli squilibri economici e sociali a livello comunitario, ma solo nel 1975 è stato creato il Fondo europeo di sviluppo regionale, mentre con l’Atto unico europeo del ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...]
In termini giornalistici, la cifra distintiva dell’approccio di Al Jazeera ai sollevamenti arabi del 2011 è stata la capacità di utilizzare i social media non solo come canali alternativi per informare il proprio pubblico, ma anche come ambienti per ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] . Si sono cioè proposti anche come rappresentanti del più ampio settore dei nuovi movimenti sociali. Al loro interno è stata, ed è tuttora, cospicua la presenza di attivisti e simpatizzanti con vaste esperienze di militanza politica di base, ma ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] per la Palestina. Oltre al conflitto israelo-palestinese, l’Italia è stata attiva in Libano, dove ha assunto un ruolo centrale all’interno problema della cura degli anziani e l’endemica carenza di servizi sociali, fanno sì che, a ore o a tempo pieno, ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] chiaramente nel compimento del centrosinistra. La lezione per la DC e anche per i suoi tradizionali alleati era stata dura. Così pure per i socialisti non era più tempo per intermezzi tattici: nel marzo del 1961 il Congresso del PSI accentuò il suo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...