Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] popolare. La distinzione, stabilita da Saussure, fra parola, intesa come espressione individuale, e lingua, come fatto sociale, è stata applicata alla letteratura p. da P. Bogatyrev e R. Jakobson. Il rinnovamento delle posizioni della linguistica si ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] 2, c.p.c.).
C. di poteri
Il c. tra poteri dello Stato interviene tra i suoi organi, in riferimento alle attribuzioni a essi spettanti. Più all’appropriazione e al controllo dei mezzi di produzione sociale e si esprime nel c. di classe; in questo ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] , di natura qualunque, è dotato di una s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzioni di zero, una o più definisce la s. come l’insieme di «tutti i rapporti sociali esistenti tra una persona e l’altra all’interno di una ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] riduce, come spesso in passato (per es., nel darwinismo sociale), a una loro estensione metaforica, quando non metafisica, fornire un’articolata teoria evoluzionistica della c. è stato perseguito su basi strettamente psicobiologiche da Campbell, al ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] assise per i reati puniti più gravemente o di maggiore allarme sociale (art. 6 c.p.p.), il tribunale dei minori, c.p.p. La c. per territorio è determinata dal luogo nel quale è stato consumato il reato (art. 8 c.p.p.) e serve a rendere più rapida ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] per i funzionalisti la meta è il permanere del sistema sociale in quanto tale e pertanto è necessaria una condivisione sostanziale tutto il ciclo di vita del sistema; in seguito sono state previste, in modo sempre più organico, specifiche sull’i. ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] la s. fu letta, all’interno degli specifici contesti sociali nei quali operava, come meccanismo di regolamentazione dei conflitti. violenza del potere costituito a livello locale o nazionale (lo Stato, per es. che diventa esso stesso stregone) o per ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] di c. finanziarie. La successione delle c. è stata considerata per stabilire la durata dei cicli economici (➔ ciclo democrazia industriale ha messo in luce una c. della complessità sociale che si determina per gli effetti combinati di una c. ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] erano schierati né per l’URSS, né per gli USA. T. stato Antica ripartizione giuridico-sociale risalente al Medioevo e fondata sulla divisione della società in ordini: al t. stato appartenevano tutti coloro che non rientravano negli ordini del clero e ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] modello di sviluppo è stato sottoposto a diverse obiezioni di natura generale. In particolare è stata criticata la sua nel caso delle imprese. Con l’evoluzione del sistema sociale ed economico, attività prima svolte prevalentemente in seno alla ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...