L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] . d.C.), che, secondo P. Bernard (1980), sarebbero stati invece utilizzati, per l'intera durata del loro funzionamento, per censo, evidentemente riflesso di una incipiente stratificazione sociale, si rilevano nelle inumazioni nel periodo Namazga ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] , percorsa da turbamenti e contrasti sul piano politico, sociale ed etico. L'a., in quanto elemento strutturante, sogno e sogno nel sogno. Ma non mancano neppure film dallo statuto indecidibile, tipici del cinema moderno, di cui si potrebbero citare ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] divino e l'umano. Nelle culture tradizionali assicura la coesione sociale e funge da memoria mitico-storica del sapere su cui si avallato successivamente da numerosi foniatri del secolo scorso, è stato poi avversato e ancora oggi in molte scuole si ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] attenzione più ampia ha avuto un approccio di tipo storico e sociale teso a legare le conoscenze da abitato con i risultati del dio l'oggetto donato e, in età più antica, vi era stato quello di registrare il nome del dedicante su di esso, secondo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] la fine del V e gli inizi del IV millennio, che è stata messa in relazione con la presenza di ossidiana sarda, che diventa esclusiva di questo materiale possa aver assunto un valore sociale. Altri percorsi sono indiziati, nell'Europa orientale ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] molti contesti, i soggetti privilegiati della possessione è stato perlopiù spiegato, come appena visto, ricorrendo alla teoria dell'espressione del disagio e dell'emarginazione sociale; sviluppando ulteriormente questa argomentazione, si è tentato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] non solo in Europa, ma anche in alcuni degli Stati Uniti d’America.
Il Servizio geologico italiano, tuttavia, si
N. Morello, La geologia in Italia dal Cinquecento al Novecento, in Storia sociale e culturale d’Italia, 5° vol., t. 2, La storia delle ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] si può ben capire come l'influenza della New Archaeology sia stata assai limitata in Italia e in Spagna, dove le tematiche a un livello più generale, la rivalutazione del "contesto" sociale in cui si situano i manufatti che l'archeologo recupera. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] prossimità di focolari. Un confronto con pratiche rituali odierne è stato suggerito invece dall'inclinazione della testa e dei piedi delle " nuova religione la riconoscibilità e l'affermazione sociale che la rigida organizzazione castale di ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] calore del pubblico consente di creare luoghi di dialogo e di socialità, di scambio e di esperienza, che fanno leva sulla capacità mania di un rapporto fittizio che non esiste. C’è sempre stata quindi una sorta di paura per i fantasmi che la lettura ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...