Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] m. sono selettive soprattutto dal punto di vista dell’età e dello stato di salute, in quanto sono coinvolti essenzialmente i giovani in buona salute flussi dovuti alle tensioni politiche, etniche e sociali che hanno turbato la regione.
Zoologia
Le ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] della fisica sulla m. (anzi il 19° sec. è stato il grande secolo della ‘fisica matematica’), salvo che i problemi individuo; il rapporto della m. con il contesto culturale e sociale.
Il problema dell’esistenza degli enti matematici e quello del ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] non è venuta meno con l’affermarsi dello Stato democratico (Forme di Stato e forme di governo): basti pensare al fatto d’informazione. I messaggi si possono distinguere in naturali e sociali: i primi sono costituiti dai fenomeni del mondo fisico, i ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] cresciute a un tasso doppio (9% circa). Ancor più marcato è stato l’aumento delle importazioni: da un tasso di crescita medio annuo del è tradizionalmente esercitato da imprese individuali o sociali con modeste possibilità finanziarie, che si limitano ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] classica, già a suo tempo posto in dubbio da R. Malthus, è stato negato da J.M. Keynes il quale, ritenendo che non tutto il debba comunque riflettere le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] al rapporto con la committenza, e il suo ruolo sociale, sono risolti all’interno della bottega (➔) e della corporazione l’A. di Torino, la più antica e unica a essere stata fondata nel Seicento (1677), sorsero in tutta Europa importanti istituti: ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] gettarono il movimento operaio e sindacale in una gravissima crisi.
In Germania gli Stati del Bund erano caratterizzati da arretratezza economico-sociale e dalla mancanza di unità nazionale, cosicché il movimento operaio elaborò le prime forme ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] sempre più complesse, le seconde invece a ricondurla al primitivo stato inorganico. Dalla pulsione di morte derivano – afferma Freud in animale, e nascerebbe «dall’interazione di varie circostanze sociali con i bisogni esistenziali dell’uomo». Con E ...
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Concezione filosofico-politica secondo la quale lo Stato nasce da un contratto tra i singoli individui. Il c. moderno si afferma nel 17° e 18° sec. per opera della scuola del diritto naturale. Attraverso [...] in quanto cittadini, ossia in quanto membri perfettamente eguali del corpo sovrano, che coincide con il corpo sociale: nasce in tal modo uno Stato democratico, nel quale la volontà collettiva diviene sovrana. In I. Kant il contratto non è un fatto ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] . che di per sé non presenti tale aberrazione o che sia stato corretto da essa si chiama s. acromatico. Un s. completamente confini che delimitano la sfera politica dalle altre sfere della vita sociale: e la misura di questi confini segna il grado di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...