GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] del Sanatorio antitubercolare, un complesso ospedaliero di cui era stato incaricato lo studio del padre. A Milano iniziò a in quanto arte tale l’architettura assolveva il suo impegno sociale. Il progetto di architettura si realizzava – a suo ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] di degrado ambientale risultato dalla crisi economica e sociale maturatasi già nel Tardo Impero. La politica di dal monogramma di T. e inizialmente attribuito all'Amalo, è stato riferito in seguito a Teodorico II, re dei Visigoti fino al ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] di Monti, mentre la chiara connotazione sociale e lavorativa dei protagonisti di foto come e a quanto pare parzialmente esposta solo in un'occasione nel 1980, negli Stati Uniti (Mario Giacomelli. La terra dalle ombre lunghe (catal., Senigallia), a ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] frutto di piaceri educati con lo studio delle condizioni storiche e sociali in cui egli vive. Il gusto non può essere un semplice borghesia settecentesca inglese (di cui Addison era stato un primo autorevole portavoce), che avrebbe trovato la ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Colonna di Cesarò, democratico liberale, leader del movimento politico, e partito, Democrazia sociale, in dissenso con il fascismo e fondatore di un periodico quindicinale, Lo Stato democratico, sulle cui pagine l'E. si misurò per la prima volta con ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] del Bossuet, la Pastorale) o a sfondo sociale (la Passeggiata campestre). Identificazioni per lo più 1974), pp. 1-12; E. Favaro, L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 156; U. Ruggeri, Novità per il Piazzetta e per la sua ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] biellese dei Ferrero, allora in costante e prepotente ascesa sociale, i cui esponenti occuparono per quasi tutto il secolo (Schede Vesme, pp. 1392, 1411), la cui cupola era stata affrescata da Gaudenzio nel 1535-36: negli affreschi dei pennacchi con ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] 1990), mentre per quanto riguarda il piccolo edificio sull'Arno è stata da tempo riconosciuta allo scultore (Carli, 1943) una Madonna con comprensibile, e apprezzabile, in un differente contesto sociale e culturale e contribuendo così più di qualsiasi ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] , presso una porta delle mura vicino al fossato: lo statuto impegnava il podestà a non alienare la domum monetae, ma 1953, 1, pp. 1-43; C. Violante, Per la storia economica e sociale di Pisa nel Trecento. La riforma della zecca del 1318, BISI 66, 1954 ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] e in genere verso l'esterno, la stessa posizione sociale, sono problemi ancora in parte dibattuti e non riconducibili praticamente monopolio di chierici. A questo proposito tuttavia è stato osservato che le fonti cui si fa riferimento, iscrizioni o ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...