Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] al volumen e la pergamena al codex, non è stata confermata dalle scoperte avvenute in Egitto: codici papiracei sono , Le prix du papyrus dans l'antiquité grecque, in Annales d'hist. économ. et sociale, I, 1929, p. i ss. (rist. in Bull. Soc. Arch. d' ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] la p. - come il ginnasio - era costruita a spese dei privati, con l'evolversi della vita sociale greca l'onere ne viene in seguito assunto dallo stato (Rep. Athen., ii, 7 ss.) che ne diviene il proprietario. Alla loro manutenzione ed all'efficienza ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] vasti fabbricati per abitazione, uniti tra loro, destinati ai complessi familiari, patriarcali, che corrispondevano allo stato politico sociale arcaico del tempo. Quanto alle suppellettili: nelle ceramiche, si notano il passaggio a nuove forme e ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] che corrispondeva tuttavia anche a una scelta di campo sociale, nel senso che la povertà venne realizzata assumendo la chiarezza la comparsa di Francesco, identificato nell'angelo cui era stato dato in mano il vangelo eterno che procede dal vangelo di ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] , nel Sepoltuariofiorentino di Stefano Rosselli del 1657 (Arch. di Stato di Firenze, ms. 624, cc. 566 s.), che , p. 49; F. Antal, La pittura fiorentina e il suo ambiente sociale nel Trecento e nel primo Quattrocento (1948), Torino 1960, pp. 227, 311 ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] dei centri urbani e la nascita di una nuova classe sociale, costituita dai patrizi delle città e dai borghesi di numerose la fine del sec. 10° e l'11°, è stato individuato un gruppo di manoscritti, consistente essenzialmente in vangeli provenienti ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] di Trimalchione, avesse un nome di cui ci ha privato lo stato lacunoso della tradizione. Si tratta di una città della Campania, del I sec.: S. J. De Laet, Aspects de la vie sociale et économique sous Auguste et Tibère, Bruxelles 1944, p. 52; L. ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] controbilanciati da alcuni privilegi a loro riconosciuti dallo Stato: il diritto appunto di avere un'organizzazione stabile il lavoro si specializzò in mestieri, nacque una mobilità sociale che condusse ben presto a una trasformazione mentale e ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] di condanna del Tassi, la L. (in ossequio a un rito sociale riparatore, decisamente opportuno per la morale dell'epoca) si unì in e il 1616 (il 20 ag. 1616 l'opera risulta essere stata consegnata e saldata, per un compenso totale, assai generoso, di ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] del latino, inusuale per la sua estrazione sociale e tale da consentirgli di diventare scrittore delle nei palazzi vaticani, sempre che il testo di quel codice fosse già stato copiato; di certo lo studiò più tardi a Urbino, nella biblioteca di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...