CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] , che si indovina ancora nonostante il deplorevole stato di conservazione. Tornano in questi affreschi i Firenze 1958; p. 7r; F. Antal, La pittura fiorentina e il suo ambiente sociale, Torino 1960, pp. 296, 467 s., 473, 495; U. Procacci, Sinopie ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] da uno stupore muto, fermo nell'atmosfera.
Nel 1861Signorini era stato a Parigi, dove aveva avuto modo di vedere la pittura d'Arte Moderna), un dipinto impegnato, di "cronaca sociale", che non raggiunge la purezza mattutina di certe tavolette ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] Lamentazione sul corpo di Cristo. In quest'ultimo rilievo sono stati identificati i ritratti di Lorenzo e di Giuliano de' in quanto esempio tra i più rilevanti del nuovo status sociale e culturale raggiunto dagli artisti nella Firenze della fine del ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] timorosa dell'entusiasmo patriottico del giovane (un altro figlio era stato arrestato e condannato a una dura pena), lo inviò a ). Continuò a esporre regolarmente fino all'ultima mostra sociale, tenutasi nel 1897 a Venezia, in occasione della ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] essere stato allievo di G. Calderini, G. Giovannoni e G. Milani. La sua educazione artistica fu quindi condizionata dallo úo, aderiva mediante una scenografica simbolizzazione all'astrattezza sociale ed economica dei tema e si qualificava per la ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] a partire dal 10 genn. 1366. Il Capitolo era stato costruito nel 1348-50 per iniziativa di Buonamico di Lapo , pp. 54, 57, 68, nota 152; F. Antal, Flor. Painting and its social background, London 1947, pp. 199, 203, 205-208, 210 s. e passim (ediz ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] stilismo dominante per legarlo invece ad una problematica sociale di più vaste dimensioni: lo stesso movimento neogotico nei quali la valutazione critica dell'epoca barocca non era stata ancora iniziata, pesando peraltro su di essa uno schiacciante ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] , le case Palesini a Vascotto; nel 1899, a Gorizia, restaurò il Teatro sociale.
Dal 1893 fece parte del consiglio municipale di Trieste, poi della giunta; nel 1884 era stato tra i fondatori del Circolo artistico, del quale fu a lungo presidente e nel ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , dell'Illuminazione di Francesco I. Al felice stato del Regno alludono i temi che rappresentano virtù e vizi, soprattutto quelli che ineriscono a una dimensione sociale: Cleobi e Bitone, l'Incendio di Catania, che esaltano la pietaserga parentes ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] mai realizzato il monumento ai Magnifici (Lorenzo e Giuliano), che era stato previsto, in connessione con la Madonna in trono e con i patroni indiscusso di una casa, responsabile della sua fortuna sociale ed economica, e al tempo stesso del bene ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...