CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] pp. 237-256, e sulle Monete degli Italici durante la guerra sociale, in Bull. della Commiss. archeol. com. di Roma, volta espletato l'incarico di missione, per il quale era stata richiesta da V. Spinazzola, presso il medagliere del Museo nazionale ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] di G. Rossini, Venezia 2005, pp. 55-59; L. Passeggia, Lo stato del marmo al tempo di Carlo I. Il carteggio del Duca e i suoi rapporti progettare e costruire ex novo in armonia con il tessuto sociale e urbano: Genova, 1626, in Palazzo Grimaldi alla ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] ’anni dalla donazione al pubblico, ibid., pp. 17-30; Ead., Il quarto stato di G. P. da V., Milano 1998; A.M. Damigella, P. . Cau - P. Pernigotti, Volpedo 2007; M. Onofri, Il suicidio del socialismo. Inchiesta su P. da V., Roma 2009; T. Radelet - A. ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] estetiche del gruppo, sul modello di quanto già era stato fatto dalla confraternita preraffaellita con il periodico The Germ.
rapporto con la tradizione, rispetto alla dimensione etica e sociale dell'arte espressa dal pensiero di Mackmurdo e di ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] rinnovamento urbano ed edilizio di quella che per poco era stata la capitale del Regno d'Italia.
Dopo Firenze, Riva San Vitale. Studio delle ragioni dell'arte e di diritto sociale, Milano 1905; Il problema ferroviario negli aspetti della città di ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] ambiente artistico romano e l'inizio della sua ascesa sociale: a partire da questo momento egli iniziò a lavorare decennio infatti, a partire dalla fine del 1704, egli era stato annualmente eletto giudice per le composizioni accademiche (ibid., 1980, ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] ed è il caso del F., ad attività artistiche; né in seguito diventerà sacerdote, rimanendo sempre nello stato laicale.
La modesta estrazione sociale del F. emerge dallo stesso verbale d'ingresso nella Compagnia: i suoi beni consistono in pochi capi di ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] locali ed olandesi, la propria posizione sociale. A tutto questo corrispose una notevole influenza , e dalle quali risulta l'agiatezza che aveva raggiunto a Troyes, è stato possibile, con l'aiuto di ulteriori ricerche, porre la morte dell'artista ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] .
Il progetto per la nuova Biblioteca universitaria era stato affidato in un primo tempo all'architetto veneziano Domenico a Modena. L'ampiezza di vedute e l'elevato grado sociale dei commmittenti fu causa determinante per le soluzioni previste dal ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] essere residente in casa del fratello Carlo.
Alpini, il maggior studioso dell'opera del L., ipotizza che nel frattempo egli fosse stato a bottega presso G.B. Botticchio, l'artista più importante di Crema dopo la scomparsa di G.G. Barbello nel 1656 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...