La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] le eventuali violazioni è maggiore quando tali regole si concretizzano in una situazione sociale. In una serie di esperimenti è stato chiesto ai soggetti se fosse stata violata un'ipotesi in quattro diverse situazioni. In un caso, per esempio, la ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] , nonostante la presa di coscienza di più vasti problemi sociali in conseguenza dei soggiorni all'estero, quella dell'uomo carrozze, tassa che al tempo della sua prima imposizione era stata accolta da un coro di proteste e mormorazioni, ma che ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] L. descrive diffidente, scettica, attenta a conservare il suo grado sociale - era figlia di Leopoldo, anarco-socialista romagnolo, amico di Andrea Costa, e aveva uno zio, Rinaldo, che era stato garibaldino. Il L. fu sempre molto legato alla famiglia ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] di Francia e d'Inghilterra, Luigi VII ed Enrico II.
Essendo stato in parte convinto dalla contropropaganda di Federico, Luigi accettò d'avere con a difesa della fede e della pace sociale avrebbero beneficiato degli stessi privilegi accordati a chi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] esperienza telesiana certo si compie entro il tessuto della socialità del viceregno: Telesio è protetto da potenti personaggi fossero occhi tanto acuti, che quelli miei errori quali non sono stati visti in Roma, né per il resto d’Italia, fosser visti ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] involucro mercificante di menzogne», profondamente omofoba e lacerata dalle differenze sociali e tra i sessi. Ancora più duro, e anticipatore di temi che sarebbero stati apertamente discussi nelle comunità omosessuali (e successivamente in quelle ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] , XLIX (1956), pp. 61-75; A. Ghinato, Apostolato religioso e sociale di s. G. della M. in Terni, ibid., pp. 106-142 apostolica ed il tentativo di s. G. della M. di unire in un solo "Stato" Ascoli e Fermo, ibid., pp. 155-170; C. Tomassini, La città di ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] fronte di una grave crisi economica e della conseguente crisi sociale.
Durante il suo mandato, con la collaborazione di Paolo opera di Guido Carli»: 1: Guido Carli dalla formazione a servitore dello Stato, a cura di P. Barucci; 2: Guido Carli e le ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] tradizione guicciardiniana, indispensabili a edificare un nuovo ordine sociale di cui il principe fosse garante, in della Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara), uno sulla Ragion di Stato e un Favorito cortigiano, a tutt'oggi dispersi, sono ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] dei popoli dell'Italia antica, delle loro condizioni sociali, conservatesi per lungo tempo affini. Ma dev'essere trovare nuove fonti dove c'è storia. Come gli Antichi Italici erano stati l'occasione per individuare la lingua come storia e il "dato di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...