CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] rinnovare regolamenti e riti giudiziari e soprattutto rinnovare la compagine sociale; la legge eversiva della feudalità dell'agosto del 1806 il C. di presiedere in sua vece il Consiglio di Stato, e di disporre la pubblicazione del suo proclama e dell ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] rispettivamente Pevere e Oderico) di altra origine sociale, nonché di minore consistenza economico-politica. Teresa), monaca in S. Sebastiano a Pavia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Manoscritti, 495, c. 270; L. Della Cella, Famiglie di ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] condanna all'esilio del G. (in Arch. di Stato di Napoli, Sentenze della giunta di Stato, reg. 1966, Napoli, 29 dic. 1799) 291; Id., Feudalità, riforme, capitalismo agrario. Panorama di storia sociale italiana tra Sette e Ottocento, Bari 1968, pp. 66- ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] a rafforzare in lui la convinzione che fosse opportuna una conciliazione fra Stato e Chiesa. Il 5 apr. 1868 il M. fu mandato a . 1913), allorché auspicò il varo di una legislazione sociale più attenta agli interessi delle classi popolari, o durante ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] ha tutte le prerogative di sovranità, di maestà ed ampiezza di stati, e tutte quelle altre circostanze necessarie per farla Re di sostanza "un error dell'intelletto", negando la pericolosità sociale di colui che crede falsamente ma tiene il suo ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] pp. 86-104; di V. Polacco, in Rivista critica delle scienze giuridiche e sociali, III [1885], pp. 23 1-236, e di E. Vidari, in Il . morì a Torino il 1° ott. 1918. Era stato membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione e socio di numerose ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] moderne tecniche ostetriche. Gli studi di medicina sociale e applicata a problemi religiosi costituirono del resto Alexandre, il Van Espen e i Maurini, e il C. sia stato uno dei pochi siciliani a prendere cautamente le difese del Codex diplomaticus ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] dove afferma, in epoca di riforme agrarie, la natura sociale della proprietà privata, ma solleva anche dubbi sulla liceità ), 1-2, pp. 61-67; G. Perticone, Il diritto e lo Stato nel pensiero italiano contemporaneo, Padova 1964, pp. 67-71; P. Piovani, ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] delle assenze (oltre tre quarti dei beneficiati), approvando statuti, arbitrando controversie, deliberando in materia di diritti parrocchiali in occasione dei funerali. Sul piano più latamente sociale, avocò a sé l’esecuzione dei legati testamentari ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] di testi redatti per le scuole superiori (Elementi di morale sociale ad uso dei licei, ibid. 1886). Sembra che il a Mattirolo come al suo maestro, secondo F. Cipriani sarebbe stato in realtà Mortara il suo punto di riferimento accademico (Le ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...