La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] clericali contro i diritti o le pretese dell’autorità civile»35. Ma l’offerta di una speciale protezione e di uno statosociale privilegiato attirò uomini e risorse e fu all’origine di una penetrazione in profondità nelle cellule della società degli ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] per sottrarre alla Chiesa il controllo dell’assistenza ai poveri e per arrivare alla nascita di un moderno Statosociale di natura laica; sia infine perché, proclamandosi aconfessionali e mettendo al bando la religione dalla gestione dei sodalizi ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] evoluzione avevano influito le propensioni corporative degli anni Trenta. Con il corporativismo e, parallelamente, con lo Statosociale vi erano stati incontri non episodici, nonostante la messa in non cale dei fini da essi perseguiti e il tentativo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] adorno di gemme, tratteggiata da Gregorio di Tours, è certamente efficace nel simboleggiare il prestigio inerente allo statosociale e alla carica pubblica, in contrapposizione con la successiva scelta monastica.
Questa vocazione fu coltivata a lungo ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] " con cui Giona allude al periodo, nel quale C. fu impegnato negli studi, si riferisce al carattere del giovane, non al suo statosociale. Le testimonianze relative ad una ipotetica nobiltà di C. o ad una sua parentela regia (H. Concannon, Life of St ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] povertà per i Francescani, oppure la diffusione del protestantesimo per i Gesuiti), quanto la società (la mancanza di uno ‘Statosociale’ e l’assenza di un sistema scolastico ed educativo adeguato per alcuni ordini cinque-seicenteschi e per molti ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] 2010, 1, pp. 35-74.
14 V. Zamagni, Dalla periferia al centro, Bologna 1993.
15 P. Battilani, I protagonisti dello StatoSociale italiano prima e dopo la legge Crispi, in Povertà e innovazioni istituzionali in Italia dal Medioevo ad oggi, a cura di V ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] e uno sviluppo di questa tipologia v. Cazeneuve, 1971; v. Makarius, 1974). Mentre il primo corrisponde allo statosociale normale, il secondo, come insegna ad esempio il caso della festa, rappresenta il momento, per Caillois fondamentale, della ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] È inoltre vero, come hanno sottolineato parecchi autori che hanno perfezionato la deprivation theory, che uno statosociale elevato e una situazione economica agiata non escludono frustrazioni sul piano psicologico, che possono alimentare la ricerca ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] " (p. 230); "avvalorare l'autorità maritale" (p. 231); dare a tutti un'educazione rigida "corrispondente al fine dello statosociale (p. 234); ispirare a tutti il "timor di Dio"; controllare accuratamente la condotta degli studenti di Napoli, con una ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...