Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] religione pubblica. A questa posizione storica e sociale particolare corrisponde il loro distacco dall’originario significato dei riti sacri.
Nella teologia cattolica il m., come è stato definito dall’autorità ecclesiastica nel 19° sec., è una verità ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] La sua personalità, che esercitò benefico influsso sull'evoluzione sociale delle classi più umili, si rivela pienamente, come monaco in S. Cipriano in Poitiers, di cui, dopo essere stato priore di S. Savino, divenne abate. Per non dovere affrontare l ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] con persone o cose impure, non si trova in uno stato naturale di impurità (malattie, mestruazioni, lutto ecc.). L’individuo le attività normali, profane e sacre, del suo gruppo sociale. Ma vi sono attività che richiedono una purità particolare ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] informazioni sembrerebbero tratti universali. Da un punto di vista sociale, tutti gli esseri umani vivono in gruppi e in determinate di fuori dell’India solo nella misura in cui sono stati assunti dal buddhismo, del quale hanno seguito la diffusione ...
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primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] forme d'esistenza dei popoli, e soprattutto della loro organizzazione sociale. Il punto di vista sociologico domina le ricerche di eminenti spinte dell'occidentalizzazione e dell'inculturazione religiosa sono stati condotti in epoca più recente da E. ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] di rappresentanza in occasione di alcune cerimonie civili più solenni (udienze a capi di Stato e di governo, a nuovi ambasciatori).
Scienze sociali
A. sociale Professionista che ha il compito di individuare casi di bisogno nella popolazione di una ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] non aderire, almeno nelle manifestazioni esteriori, alla religione dello Stato. In senso lato, il termine si applica anche ad tutti senza alcuna distinzione di sesso, etnia e strato sociale, e il fulcro centrale del suo messaggio sottolineava la ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] del suo carattere, ma anche perché la sua posizione sociale indicò il propagarsi della fede in altre classi che non present interest considered, 1672; ecc.). Nel 1681 ottenne dallo stato alcuni terreni a O del Delaware, nell'America Settentrionale, e ...
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Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] può rappresentare il fulcro delle attività cultuali.
La p. è stata spesso analizzata nei termini di una forma espressiva che permette a settori caratterizzati da esclusione sociale (donne, individui marginali) di imporsi all’attenzione del gruppo ...
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teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] il termine è stato usato, in età moderna, per indicare dottrine filosofico-religiose che si richiamano a un tipo superiore di in India nel 1879, e si costituì (1905) in ente sociale nel Madras. La sua attività ebbe un impulso notevole dall’opera ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...