(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] maggiore incidenza del fenomeno e anche al fatto che culturalmente è sempre stato più facile per i maschi esprimere i disagi inerenti alla sfera la nuova immagine corporea e di inserimento sociale e familiare del soggetto.
Legislazione
In Italia ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] insediato in un t. si è in presenza di uno Stato.
Si definisce t. di uno Stato non solo la terra, comprensiva dei laghi, fiumi e o gruppo di individui (coppia, gruppo familiare o sociale, colonia) e difesa attivamente contro l’intrusione di altri ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] meno limitate, singole z. sono endemiche e hanno un forte rilievo sociale, per es., il morbo di Chagas in America Latina, la della vaccinazione dei cani; la rabbia silvestre è stata eliminata, grazie alla vaccinazione per via orale delle ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] criterio della Pareto efficienza permette di ordinare diversi stati dell’economia secondo confronti di b., per di valutazioni d’equità.
A. Bergson ha introdotto la ‘funzione del b. sociale’, poi sviluppata da vari autori (J.R. Hicks, N. Kaldor, K. ...
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Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] di Condorcet, successivamente sviluppata attraverso l’elaborazione della funzione del benessere sociale di tipo utilitaristico (A. Bergson, P. Samuelson), è stata sistematicamente formulata da K.J. Arrow (➔ public choice).
Matematica
In logica ...
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mobilità Attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi.
Chimica
M. degli elementi In geochimica, facilità e velocità che hanno gli elementi a migrare negli ambienti superficiali. La m. è funzione [...] rispetto a quelle svolte. L’art. 13 dello Statuto dei lavoratori ha peraltro modificato questa disposizione, introducendo cariche vengono a subire contro le molecole del mezzo.
Scienze sociali
Per il concetto di mobilità in sociologia ➔ mobilità ...
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sostenibilità Nelle scienze ambientali ed economiche, condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle [...] più globale, che tenesse conto, oltre che della dimensione ambientale, di quella economica e di quella sociale. I tre aspetti sono stati comunque considerati in un rapporto sinergico e sistemico e, combinati tra loro in diversa misura, sono ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] dai diritti, cui occorre riconoscere e dare uno ‘stato’. Questo significato ‘positivo’ continua però ad affiancarsi a da K. Marx, come elemento fondamentale della dottrina del socialismo e del comunismo. Il termine designa la classe lavoratrice ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] non aderire, almeno nelle manifestazioni esteriori, alla religione dello Stato. In senso lato, il termine si applica anche ad tutti senza alcuna distinzione di sesso, etnia e strato sociale, e il fulcro centrale del suo messaggio sottolineava la ...
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Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] individuale e sociale dei sopravvissuti, ritessendo nello stesso tempo le maglie stesse del tessuto sociale intaccate dall delle cariche istintuali dagli oggetti esterni. Ciò spiegherebbe lo stato di depressione, e il disinteresse per il mondo esterno ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...