TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] monazite e conduce alla formazione di una massa solida di colore grigio; per lisciviazione con acqua si letteratura. Oscilla intorno a 1.700 °C ma non può, almeno allo stato attuale, essere meglio precisata. Il modulo di elasticità normale del t. ...
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MICELLE E MICROEMULSIONI
Vittorio Degiorgio
Le micelle sono aggregati che si formano in soluzione acquosa per associazione spontanea di particolari molecole, dette anfifiliche, che sono costituite dall'unione [...] chiama liquido-cristallina perché ha proprietà intermedie tra quelle di un solido e di un liquido (v. cristalli liquidi, in questa Appendice dei due liquidi, ma il sistema non è in uno stato stabile: quando cessa l'agitazione (cioè cessa l'apporto di ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Ireneo Kikic
(App. III, II, p. 477)
Con il termine ''sintesi'' può essere denominata la maggior parte dei processi di trasformazione chimica che portano a un prodotto finale [...] passaggio dai reagenti ai prodotti avvenga passando attraverso uno stato attivato (M+) secondo lo schema:
Reagenti → semplicità ammettere che il sistema sia sempre costituito da una fase solida (il catalizzatore) e da una o più fasi fluide che ...
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TITANIO (XXXIII, p. 934)
Dante Buttinelli
Le eccellenti caratteristiche meccaniche e la discreta resistenza a corrosione del t., unitamente al suo basso peso specifico, hanno aperto di recente a questo [...] milioni di t/anno. Al sistema al solfato, che è stato il primo a essere usato, si è aggiunto più recentemente quello di reazione condensato è filtrato per eliminare le particelle solide, poi distillato per allontanare alcune delle impurezze presenti. ...
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SCAMBIO IONICO (v. resina: Resine scambiatrici dì ioni, App. II, 11, p. 684)
Enzo Sebastiani
S'indica con questo nome il fenomeno che può aver luogo con alcune argille naturali (zeoliti) e con una vasta [...] q0VR la capacità totale di scambio, dove VR è il volume del solido. Inoltre I0 e la funzione di Bessel modificata di primo genere e di continuo attraverso la resina.
Lo s. i. è stato applicato anche in campi diversi da quello tradizionale della ...
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XENO
Alfredo Quartaroli
. Elemento di peso atomico 131,3 e di numero atomico 54. Simbolo X. Appartiene al gruppo zeno (gas nobili) e come tale ha molecola monoatomica ed è del tutto inerte chimicamente.
Fu [...] di congelamento 161,1. È un gas pesante: 1 litro a 0° e 760 mm. pesa gr. 5,859. Il peso specifico allo stato liquido è 3,52. Solido è cristallino con reticolo cubico a facce centrate. Il rapporto Cp/Cv è 1,666; l'indice di rifrazione 2,364 (aria 1 ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] di un sapere le cui basi dottrinarie sono ormai considerate solide. Il suo scopo è quello di fornire in breve la proponeva una serie di ricette e di droghe attraverso le quali sarebbe stato possibile raggiungere l'età di 140 anni. Il primo scritto che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] di coesione delle particelle dipendevano i differenti stati della materia, solido e liquido (Lomonosov non individuò quello aeriforme come uno stato indipendente). A loro volta le particelle dei corpi solidi potevano trovarsi in diversi gradi di ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] alla rottura, eccetera. L'argomento classico delle teorie corpuscolari, ossia la spiegazione degli stati della materia ‒ gassoso, liquido e solido ‒ sollevava ulteriori difficoltà. Mentre tale spiegazione costituiva il nucleo stesso della teoria di ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] mentre l'ossigeno a quello positivo (per es., di zinco). Sarebbe stato logico attendersi uno sviluppo comune dei gas; se e in quale modo Davy adottò il metodo di fondere la potassa solida leggermente inumidita con la corrente elettrica. Nei laboratori ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...