Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] , l'Angioino. Quest'ultimo poté allora rioccupare Gaeta, Napoli e finalmente la Calabria.
Nel frattempo la reggenza dello statospagnolo era stata tenuta dalla regina Maria, figlia di Enrico III di Castiglia e sorella di Giovanni II, allora re di ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] dal regno di León, primo nucleo del modemo statospagnolo, adducono al cuore della Castiglia e perciò erano 40 ab. per kmq., restando sempre al disotto della media spagnola. L'insediamento predilige le forme accentrate (numerose località con oltre ...
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, Uomo politico spagnolo, nato in Alesanco (Logroño) il 2 giugno 1702, morto a Medina del Campo il 2 dicembre 1781. Cominciò la sua carriera nel 1720 con l'umile grado di ufficiale soprannumerario nel [...] non attraverso guerre - ché a differenza dei suoi predecessori egli sostenne esser la pace assolutamente indispensabile allo statospagnolo, e giunse a mettere in dubbio sinanche l'utilità dei suoi possedimenti africani, che, tenendo costantemente ...
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Uomo di statospagnolo, nato a Ubeda (Andalusia) verso la fine del sec. XV, morto nel maggio 1547. Commendatore maggiore di León, dell'ordine di Santiago, il C. ebbe parte preminente nella storia spagnola, [...] ) spettò proprio al C. nella sua qualità di segretario del consiglio di stato. E il C., sia che accompagnasse Carlo V nei suoi viaggi (così lavoro, il C. fu il vero capo del governo spagnolo, specialmente dopo il 1543 quando, assente l'imperatore, ...
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. Movimento politico spagnolo fondato a Madrid da José Antonio Primo de Rivera, figlio del dittatore, il 29 ottobre 1933. Più che un partito fu un movimento giovanile, con programma di destra, ispirato [...] Finita la guerra civile, nell'agosto del 1939 venne fissato lo statuto definitivo, sul quale si sarebbe dovuta impostare l'organizzazione del nuovo statospagnolo. Successivamente, nelle alterne vicende della seconda Guerra mondiale, la Falange andò ...
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Potente e influente casata di banchieri e mercanti tedeschi, il cui capostipite Johannes si trasferì da Graben, nella Svevia, dove esercitava la tessitura, ad Augusta. Con Jakob I si dedicarono attivamente [...] 'Europa. Lo stretto legame che legò i F. alla sorte dei principi intaccò tuttavia in seguito la solidità della ditta. La sospensione dei pagamenti da parte di Filippo II e la bancarotta dello statospagnolo portarono nel 1607 ai F. il colpo decisivo. ...
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Generale e uomo politico spagnolo (El Ferrol 1892 - Madrid 1975). Ufficiale, si distinse in Marocco nella riconquista di Melilla (1921), poi a capo del Tercio Estranjero, guadagnandosi la nomina a generale [...] e delle forze militari (caudillo) dal 30 genn. 1938, F. diede una struttura autoritaria e dittatoriale allo statospagnolo; non volle schierarsi con l'Asse nella seconda guerra mondiale nonostante le pressioni di suoi consiglieri appartenenti alla ...
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Industriale e collezionista (Mülheim 1875 - Castagnola, Lugano, 1942). Animato da una forte passione per il collezionismo di opere d'arte, costituì un vasta collezione dalla quale è nato il Thyssen-Bornemisza [...] francesi, espressionisti tedeschi, cubisti, avanguardia russa, arte americana dei secc. 19°-20°). A seguito di accordi con lo statospagnolo, dal 1992 gran parte della collezione (costituita come Fundación colección Thyssen - Bornemisza) è ...
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Uomo politico (Bellpuig d'Urgell 1550 - Valladolid 1606); membro del Consiglio di statospagnolo, fu ambasciatore a Roma nell'ultimo ventennio del sec. 16º e fino al nov. 1603. In tale qualità ebbe violente [...] dispute con Sisto V; si ingerì largamente nei conclavi di Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII; si oppose vanamente al riconoscimento papale di Enrico IV di Francia, ed ebbe gran parte ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] Filippo II vi trasferì la corte, facendone la capitale dell’impero spagnolo. Nel 1808 la città si sollevò contro G. Murat; l nazionaliste, capitolò.
L’11 marzo 2004 M. è stata oggetto di un gravissimo attentato terroristico da parte di fondamentalisti ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...