UNIONE EUROPEA.
Marco Maggioli
Lucio Caracciolo
– Demografia e geografia economica. Storia. La crisi dell’eurozona. La guerra in Ucraina. La pressione da Sud. La sfida del prossimo decennio. Bibliografia
Demografia [...] %), mentre in Grecia la contrazione del 3,9% del 2013 è stata più lieve di quella registrata nei due anni precedenti (intorno a dato più elevato è quello greco (59,2%), poco sopra quello spagnolo (54,3%). Valori superiori al 40% si sono registrati in ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] uomini di guerra e di governo, la conoscenza della doppiezza e degl'infingimenti opportunistici degli stati italiani di fronte alla politica spagnola, della quale Andrea intravedeva nettamente la sicura vittoria finale, sono cagione ed elementi dell ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] il successo un partito austriaco, uno francese e uno spagnolo. Dopo una lotta di sei mesi, una soluzione Numerosi furono i trattati e gli accordi ch'egli conchiuse con gli stati, a dirimere o prevenire controversie. Mediante due concordati (5 gennaio ...
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Generale, uomo politico e diplomatico italiano, nato a Castelvetro di Modena nel 1811. Studiava medicina a Parma quando, scoppiati i moti del 1831, si arruolò nelle milizie volontarie del generale Zucchi [...] grado per assumere quello di sottotenente nell'esercito regolare spagnolo, e in soli otto anni giunse al grado astiose polemiche.
Nel 1870 il C., che nel 1867 era stato insignito del Collare dell'Annunziata, fu a Madrid come ambasciatore ...
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INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] la sua mediazione, disapprovando poi le vendette e il malgoverno spagnolo. E fu in generale poco amico della Francia e ; conchiusa la pace, che affermava il principio della chiesa di stato, pubblicò, non senza lungo indugio (20 agosto 1650), il breve ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la vicinanza linguistica, per cui la prosa ispanoamericana infondeva nuovo vigore allo spagnolo peninsulare, anche nel segno della tradizione barocca, ma specialmente per lo stato in cui languiva la realtà culturale ispanica, stremata da due decenni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Il periodo non è dei più felici per i rapporti della Chiesa con gli Stati. Quelle tendenze cesareopapiste ch'erano state proprie a Filippo II e all'Inquisizione spagnola devota al suo re e animata oltre tutto da un geloso nazionalismo, si diffondono ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] 6298 case e al territorio dei comuni annessi circa 4000; secondo uno stato d'anime della 2ª metà dello stesso secolo la città contava circa francese a Novara; e questa volta, con l'aiuto spagnolo e col consenso di Leone X fu doge Ottaviano Fregoso. ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] cessione all'Inghilterra della Florida (riavuta nel 1782, ma ceduta agli Stati Uniti nel 1819) nel 1763, e così via. Alla fine del Caracas nel 1806 aprivano il periodo rivoluzionario dell'America spagnola, Nel 1822 alla Spagna non rimanevano più che ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] si è recentemente calcolato in 55 mila circa, di cui 18-20 mila negli Stati Uniti, 25-27 mila in Europa, 4 mila nell'America latina, 4 mila educativa, nell'aprile 1930 il Comitato spagnolo del cinematografo educativo, nell'aprile 1930 la ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...