La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] noi detta "erudita" perché tramandataci dai libri, era però stata, a suo tempo, quasi popolare, e certi attori popolareschi, . XVII, anche sull'opera comica del '700. Il capitano spagnolo fu sostituito dal soldato tedesco; e, smesso il carattere di ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] 1968 e il 1988 i morti in attentati terroristici nell'Irlanda del Nord sono stati 2762, e 672 sono state le vittime in attentati terroristici perpetrati in territorio spagnolo. Per quanto riguarda l'Europa occidentale, comunque, grazie a una serie di ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] V, vescovo a Mondovì) e l'opera di gesuiti come il Possevino, rovesciarono rapidamente lo stato delle cose. Sospetta al papato e agli Spagnoli rimase l'azione della duchessa Margherita, notoriamente favorevole ai riformati; e d'altra parte lo stesso ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] classica raffinatezza, ma conoscere altresì il greco, lo spagnolo, il francese, il tedesco, il turco; della carriera diplomatico-consolare, agli art. 2,5,14). Ma nessuno stato d'altra parte può essere costretto a ricevere presso di sé una persona ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] in settembre era a sua volta rovesciato da un colpo di stato che portava al potere il gen. P. Avril. Il nuovo isole minori, dove per lo più − con lingua ufficiale inglese o spagnolo − prevale nel parlato un gergo franco-creolo.
Prima repubblica nera ( ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] Né il trasferimento da Parigi a Versailles era stato casuale, sibbene indice d'una profonda mutazione di consuetudini e di norme. S'introdusse un cerimoniale solenne, sul tipo spagnolo e austriaco, e si costituì una gerarchia regolata da un'etichetta ...
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PASTA ALIMENTARE (fr. pâtes d'Italie, macaroni; sp. pastas alimenticias; ted. Teigwaren; ingl. macaroni, vermicelli)
Carlo Rodanò
Pasta non fermentata, di semolino o anche di farina di frumento, che [...] frumento, ma anche di farine di fagiuoli e di riso, sono state preparate da tempo antichissimo nella Cina, dove se ne fa largo consumo il 25% di granito di grano tenero. Qualche fabbricante spagnolo usa il 50% di fecola di patata.
Si usano sfarinati ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] traluce nelle sue commedie eroiche e cavalleresche. Nel suo stato di servizio, è detto che mai abbandonò il suo posto in servigio della fede e della patria; è l'ideale del '600 spagnolo, che univa nello stesso culto fanatico la religione e l'onore, l ...
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Negli ultimi anni si è assistito a un graduale processo di trasformazione e di rinnovamento dei sistemi di lavorazione cartografica, che hanno influito in varia misura sulla qualità e sull'entità della [...] ex novo di tutti i porti e sorgitori delle carte metropolitane. È stato invece abbandonato nel 1962, perché non più attuabile, l'aggiornamento della c scelte come base, cioè tedesco, inglese, spagnolo, francese, russo, nonché i termini equivalenti ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] su di essa un commentario i cui presunti frammenti sono stati di recente scoperti e pubblicati da C. Diobouniotis e A XI), di Cambrai, di Valenciennes. Tra i due gruppi lo spagnolo ebbe maggiore diffusione e agì fra l'altro sulla scultura romanica di ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...