RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] pregiudizio razziale i Cagots (o Agotes nella forma linguistica spagnola), popolazione dei territori baschi di Francia e di Spagna, Cristo diviene un profeta ario, perché la Galilea non sarebbe stata dominata da ebrei, ma da un ramo degli ari. Gli ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] media della Spagna (44,1). L'incremento negli ultimi decennî è stato lento: nel 1887 furono censiti 312.600 ab.; nel 1910, 326 di Maiorca e di tutto il gruppo (che forma una provincia spagnola) è Palma, con 80.000 ab. coi sobborghi, bella città ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] Lucca (1545), l'Inquisizione di Venezia (1554). L'Inquisizione spagnola pubblica nel 1551 il suo primo indice; un indice ufficiale romano nuove armi.
L'importanza del sacerdozio, che era stato elemento vitale sin dagl'inizî della Chiesa cattolica, è ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] del partito che sta a base del movimento rivoluzionario, l'orientamento dello stato nazionale spagnolo è corporativo. Lo statuto della Falange spagnola propugna infatti un regime economico superatore degl'interessi degl'individui, dei gruppi ...
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TANGERI (fr. e sp. Tanger, ingl. Tangier; A. T., 43)
Riccardo RICCARDI
Pietro ROMANELLI
Marcello GIUDICI
Città costiera del Marocco settentrionale, capoluogo della zona internazionale. Fondata nel [...] dei quali 35.000 Berberi arabofoni, 11.000 Europei (in prevalenza Spagnoli) e 5000 Ebrei. Il territorio di Tangeri è retto da un 'eguaglianza di trattamento economico per tutti gli stati. Lo statuto di Tangeri costituì appositi organi per l' ...
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Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] di tali mezzi è dato dal colore; il quale è stato quasi costantemente usato, talvolta come attributo indispensabile della forma, o di architettura spaziale) o del Guarini, e nel barocco spagnolo, e nel cosiddetto rococò del Settecento francese. Pur in ...
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È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] che maggiormente si segnalarono nell'arte del cavalcare. L'alta scuola è stata creata, come si è visto, dagli Italiani (benché gli Austriaci continuino a chiamare spagnola l'alta scuola equestre, Spanische Hoffreitschule) per cui i nomi delle arie ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] e promulgando le costituzioni (1558). Terzo generale fu pure uno spagnolo, S. Francesco Borgia (1565-1572), indi il Mercuriano, pontefice Pio VII ristabilì la Compagnia nel primitivo suo stato.
Primo generale fu il polacco Taddeo Brzozowski (1805- ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] simpatie ai Francesi; e non sa frenare l'odio contro gli Spagnoli, a causa soprattutto della loro spilorceria ed alterigia.
Intanto, dei figli della sua padrona, a cui quel benefizio era stato assegnato dalla liberalità del re Enrico II. Ma più che ...
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Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] un corpo d'esercito in Lombardia in aiuto dei Franco-Spagnoli. Ma una squadra inglese, apparsa davanti a Napoli ai . Ma personaggi troppo alti, interessati al mantenimento del vecchio stato di cose, impedirono che il grandioso e ardito disegno fosse ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...