Figlia di Gustavo Adolfo e di Maria Eleonora di Brandeburgo, nacque l'8 dicembre 1626. A 6 anni salì sul trono di Svezia. Ebbe, per volontà del padre, educazione virile. Allo studio del latino, del greco, [...] dell'italiano, del francese, del tedesco, dello spagnolo, alla lettura dei classici che svilupparono esageratamente la sua fantasia, si aggiungevano le informazioni sugli affari di stato e sugli avvenimenti della guerra dei trent'anni. Cresceva, così ...
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Regione della Sardegna i cui limiti hanno variato col tempo. I Romani dissero Barbaria tutta la parte montuosa centro-orientale dominata dagli Insani montes, l'attuale massiccio del Gennargentu, nella [...] le loro greggi le pianure circostanti, e, dato lo stato di permanente ostilità, a depredare le popolazioni pacifiche sottomesse ai rispetti. Nessun governo, né il pisano, né l'aragonese-spagnolo durato così a lungo sull'isola, né il sabaudo, riuscì ...
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SIDNEY, Sir Philip
Mario PRAZ
Poeta, uomo di stato e di guerra, nato a Penshurst (Kent) il 30 novembre 1554 e morto a Arnheim (Olanda) il 17 ottobre 1586. Figlio di sir Henry Sidney (v.), fu educato [...] parte del S., l'Apologie for Poetrie, disamina critica dello stato della poesia inglese del tempo, originale per l'unità del disegno (1585) con la spedizione di Francis Drake contro le coste spagnole. La regina lo impedì, ma gli conferì la carica di ...
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RIVOLI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Anna Maria BRIZIO
Centro abitato della provincia di Torino, a 353 m. s. m., sorto nell'ampio anfiteatro morenico allo sbocco della valle di Susa, [...] . Ai principi proponeva la divisione degli stati occupati dagli Spagnoli; la Francia rinunciava a qualsiasi bottino, si sarebbero battuti sulle rive del Po, l'esercito spagnolo-imperiale avrebbe dovuto sostenere l'impeto delle milizie francesi in ...
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MAURIZIO conte di Nassau, dal 1618 principe di Orange
Adriano H. Luijdjens
Nacque nel castello di Dillenburg (Germania) il 13 novembre 1567, da Guglielmo I d'Orange e da Anna di Sassonia. Nel 1577 venne [...] brillante rimasta senza conclusione, cominciò il contrasto di vedute tra M. e gli Stati e più ancora tra M. e Oldenbarneveldt.
Incredibili furono gli sforzi compiuti dagli Spagnoli, dal 1601 al 1604, per impossessarsi di Ostenda, e dagli Olandesi per ...
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SAN QUINTINO (Saint-Quentin; A. T., 32-33-34)
Piero PIERI
Valeria BLAIS Pierre LAVEDAN Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Aisne, con [...] durante la guerra mondiale, ma i pastelli del La Tour erano stati messi al sicuro dall'esercito tedesco e furono resi nel 1919, un primo tempo a respingere la furia nemica: ma agli Spagnoli riuscì di porre in linea alcuni pezzi d'artiglieria leggiera, ...
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Con questo nome, che in spagnolo indica il color rosso dovuto alle materie tenute in sospensione dalle acque, i primi esploratori contrassegnarono diversi fiumi del Nuovo Mondo. Ma solo pochi - i più importanti [...] La prima scoperta di questo fiume è dovuta al navigatore spagnolo Ferdinando de Alarcón che, risalita la costa messicana della oltre Needles Cal. Solo un tratto del Grand River, nello Stato del Colorado, è risalito da ferrovie. Nel corso a valle ...
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La conoscenza del bitume e delle sue applicazioni risale a tempi remotissimi. Ne fa cenno la Genesi a proposito della costruzione dell'arca di Noè e della torre di Babele. Effettivamente lo adoperarono [...] naturale si presenta in diversi gradi di purezza e in diverso stato di aggregazione; da una specie di petrolio denso, nero e l'isola e col bitume di Capo la Brea ("pece" in spagnolo) calafatò le sue navi malconce dalla lunga navigazione. Così fece ...
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Figlio di John A., nacque l'11 luglio 1767, a Braintree, poi Quincy. Giovinetto, accompagnò suo padre in Europa e lo assistette nelle missioni che questi ebbe. Nel 1784 fu inviato ministro degli Stati [...] l'influenza francese nel 1803, così ora, in conformità con quello che l'A. voleva, l'influenza spagnola era eliminata dalla vita continentale degli Stati Uniti; la politica americana di fronte alla Spagna si faceva più libera, i suoi orizzonti si ...
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GALLURA (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio MOTZO
Enrico BESTA
La regione più settentrionale della Sardegna, limitata a O. dal corso inferiore del Coghinas, a N. dal mare delle Bocche di Bonifacio, [...] allevamento di bestiame, il quale vive in genere all'aperto allo stato brado: nel 1918 vi erano 4782 equini, 47.467 bovini, centri abitati, che scomparvero quasi tutti nel periodo catalano-spagnolo, finché non ne restarono che sette. La vicinanza ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...