Esploratore e missionario della Compagnia di Gesù nell'America del Nord, nacque a Segno in Val di Non (Trentino) il 10 agosto 1645 e morì nel Messico, alla missione della Magdalena, il 15 marzo 1711. Fece [...] Pimeria Alta e del passaggio di terra per la California è stata più volte pubblicata. Vedila nella pagina precedente.
Il C. passò o Quino), ch'egli stesso adottò, ad evitare che, letto da Spagnoli, il nome suonasse Cini o Cino; da Kino poi non pochi ...
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È designazione generica di persona che guida, dirige, ristretta poi a indicare esclusivamente comandanti di esercito e poi il capo di una compagnia di soldati o di un corpo equivalente (v. organica). Nelle [...] significhi una disistima degl'Italiani d'allora per il valore spagnolo.
Sorsero così, accanto agl'italiani capitan Fracassa (dal civile, si trovano le norme relative alle funzioni di stato civile, eccezionalmente affidate al capitano sulla nave; nel ...
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GRAZIANO imperatore (Flavius Gratianus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano dal 367 al 383, figlio di Valentiniano I che regnò dal 364 al 375 e della prima moglie di questo, la quale si chiamava più probabilmente [...] Iutungi, quando gli giunse la notizia che un ufficiale spagnolo, Magno Massimo, aveva usurpato in Britannia il titolo restituendo i patrimonî confiscati dal padre, il quale era stato odiato per la soverchia crudeltà. Cristiano convinto e seguace ...
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Commediografo spagnolo, nato a Madrid il 28 maggio 1731, morto ivi il 5 marzo 1794. Nel 1759 dovette troncare gli studî universitarî per assumere un modesto ufficio nella ragioneria di stato. Sotto la [...] popolari del tempo suo: e questo divenne il carattere fondamentale dei 300 sainetes, con i quali il C. restaurò il teatro spagnolo, mettendo a base di esso il principio goldoniano di ritrarre la natura e la verità. I dieci volumi che egli stesso ...
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MANRIQUE, Jorge
Salvatore Battaglia
Poeta e cavaliere spagnolo, nato verso il 1440 a Paredes de Nava, morto nel 1479, combattendo attorno al castello di Garci-Muñoz. Quartogenito del conte Rodrigo Manrique [...] 'imperi e dei popoli, nel trapassare degli anni e dello stato presente che sembra vivo e fermo e tuttavia continuamente fugge, il degli aspetti più tormentosi e più essenziali dell'anima spagnola, che la poesia posteriore, mistica e drammatica, ...
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SAN DIEGO (A. T., 140-141)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Città dello stato di California (Stati Uniti), capoluogo della contea di San Diego; sorge sull'omonima baia, a poco più di 16 km. dal confine [...] in tutte le stagioni: è il primo approdo degli Stati Uniti provenendo dal Canale di Panamá sul Pacifico: un canale la più vecchia delle missioni fondate in California dai francescani spagnoli. La missione nel 1774 fu trasportata a Mission Valley ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis, conte di
Mario Menghini
Generale e uomo politico, nato a Torino l'8 agosto 1826, morto a Londra il 17 ottobre 1888. Figlio del conte Maurizio e della contessa Maria di [...] diveniva per gl'Imperi Centrali più prezioso di quanto non fosse stato nel 1882, il R. riuscì a rinnovare il trattato della - dall'accordo italo-spagnolo, determinò il sorgere di un'intesa mediterranea italo-inglese-austro-spagnola, a fianco della ...
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LUIS de Granada
Salvatore Battaglia
Predicatore e teologo spagnolo, Luis de Sarria nacque a Granata tra il 1504 e il 1505 e morì a Lisbona nel dicembre del 1588. Nel convento domenicano della città [...] , è lo stile del Libro de la oración y meditación (1554), che non è tanto la spiegazione della preghiera, quanto dello stato spirituale che l'accompagna, quella contemplazione di Dio e dei suoi attributi da cui il credente può trarre continuo e nuovo ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] politici, poi, se offrono interesse, ad es. per la posizione dall'A. assunta verso il dominio spagnolo in Italia, non dicono nulla di nuovo sul problema dello stato e della politica, per quanto l'A. abbia più d'una volta cercato di contrapporsi al ...
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Romanziere spagnolo, nato a Valencia il 29 gennaio 1867, morto a Mentone il 28 gennaio 1928. Uomo di temperamento irrequieto e di esuberante vitalità, condusse vita combattiva, turbolenta e avventurosa. [...] realistiche che i tempi ormai mal tolleravano. Meno ricco di fantasia e di genio del Perez Galdós, il B.I. è stato in fondo più che tutto un romanziere da folle: facile, sebbene spesso pedestre; drammatico, sebbene sempre con qualche tono forzato ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...