CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] e, soprattutto, Gaspar de Guzmán d'Olivares. Non tralasciò neppure di informare il Senato delle vicende interne dello Statospagnolo: nei dispacci dell'11 e 15 febbr. 1620 riferì che a Siviglia s'erano verificate alcune sollevazioni popolari guidate ...
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SAULI, Antonio Maria
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1543 da Ottaviano e da Maria Giustiniani (L'Archivio della famiglia Sauli di Genova, 2020). La sua famiglia aveva assunto cospicui impegni [...] ecclesiastico, usi sconfinare nel Regno di Napoli o addirittura portarsi sui litorali dello Statospagnolo dei Presidi.
L’avviso della sua imminente sostituzione con Lorenzo Campeggi arrivò a Sauli alla fine di aprile 1577, insieme all’ordine ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] la crisi della piazza di Lione, gli affari continuarono fino al 1596 nei Paesi Bassi, quando, nel novembre, lo statospagnolo dichiarò la bancarotta. Non sappiamo in che misura i Balbani vi fossero coinvolti. La loro azienda continuava tuttavia ad ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] nuove realtà che la città di Lecce registrò nel passaggio dalla condizione da città laicamente ‘fedelissima’ allo Statospagnolo – ‘seconda città del Regno’ dopo la capitale –, a città-chiesa, in virtù soprattutto del progressivo quasi esplosivo ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] da una piazza all'altra in un fitto intreccio di relazioni e d'interessi, furono investiti dalla bancarotta dello Statospagnolo, la compagnia dei Bernardini e dei Guinigi finì per fallire.
La proporzione del fallimento, che coinvolse l'intera rete ...
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CORNER, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 dic. 1706 da Giambattista, del ramo di S. Polo al ponte dei Nomboli, e Cecilia Gradenigo, percorse una rapida carriera politica favorita dall'appartenenza [...] del conflitto, sui preparativi di Filippo V per una spedizione militare in Italia e sul dissesto finanziario dello Statospagnolo, ricco di risorse potenziali, ma minato da un secolare malgoverno e dalla crescente sfiducia popolare nei confronti ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] chiare, Georg Jenatsch. Questi, già pastore protestante di tendenze francofile, passato poi al cattolicesimo ed al partito spagnolo, era stato a capo della rivolta che nel 1637 aveva portato alla cacciata dai Grigioni delle truppe francesi dei duca ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] di rendere anche sul piano istituzionale più autonoma ed efficace l’azione del S. Uffizio nei diversi Stati italiani.
La tensione franco-spagnola scemò grazie all’opera diplomatica del nunzio Castagna e nel mese di luglio 1567 i pericoli della ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] , Registro Protocolli, ms. n. 257 (sepoltura dei F.); Arch. di Stato di Macerata, Archivio Priorale, vol. 99, 1595, f 57; Ibid., XXXI (1976), pp. 5 s. e passim; Id., L'occupazione spagnola e la riconquista di Tunisi (1573-1574), ibid., XXXIII (1978), ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] quel gesto costituiva un merito; certamente però il tumulto era stato predisposto dal Genoino sin dal mese di giugno e l , i più timorosi che una volta deposte le armi gli Spagnoli venissero meno agli impegni presi e le gabelle fossero ristabilite. Ma ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...