Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Compagnia dal 1649) e Juan de Lugo (che sarebbe stato poi nominato cardinale da Urbano VIII, nel 1660). Fu e riedizione delle Vitae et gesta summorum pontificum (1601) del domenicano spagnolo Alfonso Chacón (ed. 1650), e – assieme a Carlo Emanuele ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Milano, duca di Feria. Il nunzio fu quindi impegnato a sventare il pericolo di un massiccio intervento degli Spagnoli negli stati del principe, il quale avrebbe sicuramente provocato anche l'intervento di Carlo Emanuele I. Tale preoccupazione divenne ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] imperiale, questione tuttora irrisolta, delle vicende nei Paesi Bassi, e dei progetti per un matrimonio anglo-spagnolo.
I conflitti tra Stato e Chiesa occupano nella corrispondenza del C. un posto ben più rilevante. Egli dovette difendere i diritti ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] di precedenza tra il senatore dell'Urbe e il rappresentante spagnolo), del 6 genn. 1560, stabilente che "tantummodo" l lui del mancato cardinalato varie volte promessogli - gli è stato preferito, nell'elezione del 7 settembre, il nunzio apostolico ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] latino, il greco, l’ebraico, il francese e lo spagnolo), chiese di potersi trasferire a Padova per studiare diritto alla sua volta dotato di un certo gusto bibliofilo. Gian Vincenzo era stato vittima di una malattia durata più di un anno e tale ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] lo annoverava il 5 genn. 1565 l'ambasciatore spagnolo Requesens in un dispaccio a Filippo II: nelle 354, 379, 380, 432, 434, 436 ss., 449, 451, 466; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, p. 134; H. Jedin, Il ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] dicembre del 1731, Carlo di Borbone si trovava in Toscana con un esercito di seimila soldati spagnoli a tutela dei suoi diritti di successione negli Stati medicei e farnesiani. L'intraprendente C. decise di porsi al servizio del giovane principe, lo ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] P. Puccinelli, Memorie antiche di Milano e d’alcuni altri luoghi dello Stato, Milano 1650, p. 19, n. 46; C. Torre, Il Tanzi, Milano 2012, ad ind.; E. Rossetti, Uno spagnolo tra i francesi e la devozione gesuata: il cardinale Bernardino Carvajal ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] cavalieri francesi a misurarsi in "astutia et fraude" con quelli spagnoli. Il 9 luglio ebbe un incontro col papa, che gli Carlo V e subito dopo si informò dal Cromwell se sarebbe stata gradita al re la prospettiva di un matrimonio con la figlia del ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Non trascurò i classici, Cicerone e Quintiliano sopra tutti, studiò lo spagnolo e il francese, i rudimenti della geometria su Euclide e la 1982, pp. 478-481; M. Torrini, La discussione sullo statuto della scienza tra la fine del '600 e l'inizio del ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...