BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] , che aveva chiesto clemenza per i condannati dal regime), con la nomina di nuovi vescovi, sia stato uno dei principali artefici della svolta dell'episcopato spagnolo. Anche dopo la sua partenza da Madrid, il B. continuò ad occuparsi degli affari ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] rappresentante spagnolo E. de Roda ebbe uno scontro col card. L. M. Torrigiani, segretario di Stato e l'accordo; da allora i rapporti del F. con quel segretario di Stato divennero pessimi, e ciò fu forse causa di una certa sua emarginazione dagli ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] teatrale di De Totis); le ultime due, tratte da comedias spagnole coeve, furono messe in scena, sotto la direzione la prima Ricordati. Nel 1923 gli ultimi discendenti dei Ricordati vendettero allo Stato italiano, per la somma di 2000 lire, un lotto ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] familiare, continuerà a collocarsi il D. sarà sempre quello del "perfetto Stato" di Lucca, con i suoi confini ideali e istituzionali (cfr. le la tradizione familiare, al servizio militare nell'esercito spagnolo, il D., privo ormai di discendenza, pur ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] che nel dicembre del 1554 prese contatto con gli Spagnoli per trattare un eventuale passaggio dei Birago al soldo e A. Desjardins, IV, Paris 1872, pp. 125, 273; Calendar of State Papers,Foreign Series,of the reign of Elisabeth, 1572-74, a cura di A ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] cosicché l'obiettivo di riaprire il concilio in una città dello Stato pontificio fu al momento raggiunto; il G. se ne dichiarò a Nostro Signore, facci ammazare o gittare in fiume esso fiscale Spagnolo" (ibid., XI, p. 347). Da Roma la questione fu ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] otto calici in argento e rame furono commissionati da un sacerdote spagnolo per i Luoghi Santi nel 1652; con i familiari realizzò di Camaro, ultimata nel 1666 (il suo intervento è stato individuato nei cartigli con i miracoli), il reliquiario, l' ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] nella sua città natale, tra le opere che gli sono state assegnate con gli argomenti più convincenti si possono considerare i tre per l'altare della cappella Orioles in S. Giacomo degli Spagnoli.
Lo svolgimento dell'attività di M. nella seconda metà ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] Lidija N. Sejfullina, L.M. Leonov.
Nel 1921, come accennato, era stato costituito a Roma l'Istituto per l'Europa orientale (IPEO) di cui il L
L'opera, tradotta anche in francese e in spagnolo, fu più volte ristampata con revisioni e aggiornamenti ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] anni precedenti; resta il fatto che alla durezza aggiunse la noncuranza. Gli ufficiali genovesi, francesi e spagnoli, che erano stati dichiarati prigionieri, furono lasciati liberi sulla parola nell'ambito della città. E mentre la nobiltà si chiuse ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...