Uomo politico spagnolo (Osuna 1574 - Madrid 1624); dopo alcuni contrasti, che lo costrinsero a lasciare la corte e a viaggiare in Fiandra, Francia, Inghilterra, si riconciliò con Filippo III dinanzi al [...] (1616-20), ove, nel tentativo di rafforzare la potenza spagnola in Italia contro la minaccia turca e la preponderanza adriatica di del Bedmar. Accusato di mirare alla formazione di uno stato indipendente per sé, fu richiamato in Spagna, destituito e ...
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Figlio (n. 1538 - m. 1587) di Federico II. Successe al fratello Francesco III nel 1550; dopo aver riavuto col trattato di Cateau-Cambrésis il Monferrato, risolse a suo favore, con l'aiuto spagnolo, la [...] egli stesso, e collezionista d'opere d'arte; curò l'esercito, che volle cittadino, e fu geloso e scaltro difensore della propria indipendenza, resistendo a lungo anche di fronte alle intimazioni papali prima di colpire gli eretici del suo stato. ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] un arco di meridiano, le determinazioni per fissare i confini tra possedimenti spagnoli e portoghesi (F. de Azara: 1781-1801), e il celebre A questo si aggiunga un tasso di natalità che in vari Stati supera l’1,5% annuo (Paraguay e Bolivia sono i più ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] V, vittorioso della Lega italiana e della Francia, e papa Clemente VII; vi parteciparono numerosi rappresentanti degli Stati italiani. Il predominio spagnolo fu consacrato nel febbraio del 1530 con l’incoronazione di Carlo V.
Arte e architettura
Lo ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] nel 1700, la Sardegna venne coinvolta nella guerra di successione spagnola tra Filippo di Borbone e Carlo d’Asburgo; nel eletto Giuseppe Brotzu che, a capo di giunte diverse, sarebbe stato riconfermato anche dopo le elezioni del 1964, in cui la DC ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] sec. la sua autorità si restringe al solo Iraq.
Tra gli Stati arabi sorti dallo sfaldamento dell’Impero emergono quello degli Omayyadi di spagnola prima, poi annessa dal Marocco).
La questione mediorientale
Esiste tra la popolazione dei vari Stati ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] coincide nel suo inizio con un certa rinascita politica dello Stato b.: il clero nazionale si fa più unito, preparandosi è il ciclo epico di Digenis Acritas, paragonabile al ciclo spagnolo del Cid e pervenutoci in una redazione in versi politici dei ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] in fenomeni di vocalismo. Nel 1931 la C. ottenne l’autonomia e il catalano divenne lingua di Stato accanto allo spagnolo; alla fine della guerra civile, lo spagnolo riprese la posizione di unica lingua ufficiale, che ha mantenuto fino al varo dello ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] era comandato da Vittorio Emanuele II e aveva come capo di Stato Maggiore A. La Marmora, era supportato da un numeroso corpo sulle profonde trasformazioni sociali avvenute durante il dominio spagnolo in Italia. Per effetto di questo allargarsi delle ...
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Complesso di attività, scienze e tecniche relative alla navigazione aerea in generale. Il termine compare la prima volta, come aggettivo latino (ars aeronautica), nel 1695, in un’opera dell’erudito tedesco [...] e larga, e che per evitare notevoli ingombri sarebbe stato opportuno sovrapporre parecchie ali; il francese A. Pénaud sistemò il sistema dei rotori controrotanti. In quello stesso periodo, lo spagnolo J. La Cierva iniziava le prove di volo del primo ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...