INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] giudiziarie, i privilegi e le consuete lettere di grazia siano stati scritti senza il suo personale contributo; è però fondata l' Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, uno spagnolo, due inglesi. Questi ultimi, Stefano Langton e Roberto ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , acerrimo avversario di Carranza, e da Filippo II, che si preoccupava della possibile diminutio dell'autorità spagnola perché l'imputato era già stato processato in Spagna. Per questo motivo, dopo l'elezione di G. XIII, crebbero le pressioni sul ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] linee diverse. Da una parte, il 20 febbr. 1833, la segreteria di Stato fu divisa in due branche: gli Interni, con a capo il card. legittimismo, ormai anacronistico e dannoso. Il dominio spagnolo in America Latina era finito per sempre; bisognava ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] Giuseppe II; era gradito ai rappresentanti francese e spagnolo a Roma sin dal tempo della sua polemica Bologna, IX (1964), pp. 39-79. Sull'attività del B. nella segreteria di Stato non molto si ricava dai brevi cenni che ne dà L. v. Pastor, Storia dei ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] il cardinale Annibale Albani. A lui ancora ostili gli "spagnoli"; a lui non favorevole il cardinale Francesco Acquaviva d contro i gesuiti si è detto e si va dicendo. Se mai sono stati la mano destra della Chiesa, ebbene anche la destra - se reca ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] tra il Turco e la Serenissima e per inserire Venezia nel concerto degli Stati cattolici. Il Facchinetti dovette muoversi accortamente per evitare contrasti tra Spagnoli e Veneziani, mentre i Turchi premevano in Dalmazia al punto che egli chiese ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] giorni di pontificato.
Alla vigilia del nuovo conclave la diplomazia spagnola a Roma (rappresentata dall'ambasciatore Enrique de Guzmán, conte a sostenere il peso del governo della Chiesa e dello Stato. G. XIV ne era consapevole e perciò chiamò presso ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] di Carlo V. Subito dopo accompagnò l'erede al trono spagnolo Filippo a Bruxelles alla corte del padre Carlo V. Durante almeno per una volta svolse l'ufficio di viceprotettore per gli Stati ereditari; dal 1560 al 1564 fu legato nelle Marche (il ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] 20 luglio.
L'ingresso nella nunziatura dei Paesi Bassi spagnoli avveniva subito dopo la morte dell'arciduca Alberto d e arrivò fino nell'Italia del Nord. L'anno precedente era stato tra i mediatori che si erano adoperati per conservare l'indipendenza ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] il 1745, fu chiamato a protestare per le violenze e gli abusi commessi dalle truppe e dai rappresentanti spagnoli nello Stato pontificio.
I problemi più gravi erano comunque quelli connessi con la gestione dei benefici ecclesiastici, in quanto molte ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...