D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] Napoli restasse l'obbligo della presentazione della chinea, essendo essi stati esentati dal pagamento del censo da Sisto IV, con bolla Alessandro VI, l'oratore presentò più volte al sovrano spagnolo le rimostranze del re di Napoli contro il papa, ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] polemica, mossa dall'archeologo Carlo Fea ed animata dallo storico spagnolo Juan Francisco Masdeu (Donati,Vagabondaggi ... ). Il B. non un porticato), consentono oggi di escludere quanto spesso è stato scritto, e cioè che l'esedra sia del Laperuta e ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] Il volume, ristampato in molte edizioni e tradotto anche in spagnolo nel 1953, fu accompagnato, nel 1934, dal Dizionario dei Lontano dalle polemiche sullo stile e sull'architettura di Stato, fu libero di impostare un linguaggio moderno strettamente ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] tentare la strada della semplicità e della naturalezza. In particolare a Napoli il dilagare del dramma spagnoleggiante o italo-spagnolo, di cui erano stati i più grandi rappresentanti G. Pasca, R. Tarso, G. di Vito, C. Celano, ecc., con il suo gusto ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] dell'A. divenne oggetto di forti sospetti presto la S. Sede, benché egli affermasse di essere stato tenuto completamente all'oscuro dei progetti spagnoli. Non migliorò la sua posizione il fatto che egli si ostinasse a sostenere presso il papa l ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] a Bernardo Giustinian. Al dogato il B. perveniva dopo esser stato fiero oppositore del fratello col quale aveva avuto violenti scontri, , l'avanzata turca in Levante, il trattato franco-spagnolo di Granada. Ormai malfermo in salute, egli intendeva ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] la nomina di incaricato d'affari presso il governo spagnolo, ove, tuttavia, restò poco tempo, poiché nel per la ricostr. della carriera cfr. anche: Calendario generale dei Regi Stati sardi, 1841-1859, ed il Calendario generale del Regno d'Italia, ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] a concludere a condizioni favorevoli un trattato italo-spagnolo di commercio e di navigazione, firmato il Ministero degli Affari Esteri, Trattati e convenzioni fra il Regno d'Italia e gli altri Stati, Roma 1930, XXIII, pp. 124-127, 395-396; XXV, pp. 3 ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] decano del S. Collegio, fu segnalato dall’ambasciatore spagnolo Luis de Requesens nella prospettiva, non realizzatasi, di 58, 61-64, 69-75, 77 s.; A. Stella, Chiesa e stato nelle relazioni dei nunzi pontifici a Venezia, Città del Vaticano 1964, pp. ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] viceversa uno storico e moralista che era e sarebbe stato a lungo presente durante le lotte politiche del Comune, di P. Ferrato, Venezia 1868), e più tardi anche in spagnolo.
Fonti e Bibl.: Sulla vita: Chronica antiqua Conventus Sanctae Catharinae de ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...